«Foto “esplicite” a una minorenne»: la falsa accusa gli costa 900 euro

Un uomo residente a Lodi è stato contattato da un falso avvocato

La paura di essere incriminato, seppur consapevole di non aver compiuto nessun reato, lo aveva portato a pagare 900 euro a un avvocato. O meglio, presunto uomo di legge che gli aveva chiesto la somma a titolo risarcitorio visto il lavoro svolto per la sua assistita. Vittima del raggiro un uomo residente a Lodi che nei mesi scorsi era stato appunto raggiunto da una telefonata in pieno giorno. Il finto avvocato, poi denunciato, aveva infatti raccontato di essere stato assunto a seguito di alcuni messaggi che la vittima avrebbe inviato a una minorenne. Messaggi con contenuti espliciti, ai limiti della pedopornografia, e che avrebbero quindi messo di fronte l’uomo a un lungo processo con poche possibilità di uscirne assolto.

A titolo risarcitorio però il presunto avvocato avrebbe chiesto al “colpevole” una somma pari a 900 euro per chiudere la questione. Consapevole di non aver mai inviato messaggi e quindi di non aver mai compiuto il reato, l’uomo intimorito ha deciso però di pagare tale somma.

Nel giro di poco gli agenti sono riusciti a risalire all’identità del fantomatico avvocato, un 40enne residente a San Donato. F.A. le iniziali del truffatore, già conosciuto alle autorità per precedenti e che a seguito di quanto successo è quindi stato denunciato all’autorità giudiziaria.

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