Foroni: «Antidemocratici i fischi del 17 marzo. Anche Napolitano ha parlato di federalismo»
Durante il discorso di Foroni in occasione delle celebrazioni per l'unità nazionale si sono alzati dei fischi. «Contestazioni antidemocratiche» dice il presidente leghista della provincia di Lodi: «Tifavano perché io non partecipassi, col solo scopo di strumentalizzare la mia assenza per polemizzare - attacca -. Colpiti dal mio discorso, sono intervenuti con l’unico scopo di sminuire, solo per aver sentito nominare la parola federalismo». D’altra parte, fa notare Foroni «anche il Presidente Napolitano ha parlato di federalismo nel suo intervento».
Il presidente della provincia ha anche spiegato il significato della sua presenza da leghista: «La nostra battaglia, è sempre stata non sul riconoscimento di un avvenimento storico avvenuto 150 anni fa, ma sulla convinzione che oggi, l’unica via per cambiare le cose, sia la riforma federale che rafforzi i governi territoriali, le autonomie locali, e tagli sprechi, corruzione e mal governo».
Infine una stoccata alle altre istituzioni, dalle quali - fa sapere Foroni - non ha ricevuto nessuna attestazione di solidarietà: «Sbandierano unità del Paese e rispetto per le istituzioni stesse, e poi nei fatti rimangono assenti e distanti da episodi che, seppur limitati, andrebbero condannati e isolati». Intanto sulla vicenda è arrivata la dichiarazione di solidarietà della segreteria politica provinciale della lista civica “Insieme per il Lodigiano”.
Dopo i fischi ricevuti durante il discorso per le celebrazioni dell’unità nazionale il presidente leghista della provincia di Lodi parla di «contestazioni antidemocratiche» e sottolinea di non aver ricevuto nessun attestato di solidarietà dalle istituzioni.
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