Folla di fedeli per il Corpus Domini

All’arrivo in Duomo il vescovo monsignor Merisi

ha poi impartito la benedizione solenne a tutte

le parrocchie che hanno presenziato al rito

Le celebrazioni per la solennità del Corpus Domini hanno riunito ieri sera a Lodi i fedeli delle parrocchie cittadine nella grande processione partita dalla chiesa di San Francesco.

Il vescovo, monsignor Giuseppe Merisi, dopo aver presieduto la Santa Messa, ha guidato un corteo di diverse centinaia di persone lungo via XX Settembre e Corso Roma fino a giungere alla Cattedrale dove ha impartito la benedizione conclusiva.

Erano presenti i sacerdoti di Lodi città, i padri barnabiti con il rettore del Collegio San Francesco, padre Giovanni Giovenzana, i superiori del Seminario, il Capitolo della Cattedrale e numerose religiose. Si sono aggiunti il vicario della diocesi, monsignor Iginio Passerini, e monsignor Claudio Baggini, vescovo emerito di Vigevano, mentre i seminaristi hanno svolto il servizio liturgico e le dame e i cavalieri dell’Unitalsi hanno trasportato gli ammalati in carrozzina. In San Francesco i partecipanti hanno riempito velocemente tutti i posti a sedere, qualcuno è anche rimasto piedi e sono molti coloro che hanno atteso all’esterno l’avvio della processione.

«Questa sera abbiamo adorato l’eucaristia con la pubblica testimonianza - ha affermato Merisi -. È il centro della nostra vita spirituale ed ecclesiale, è cibo, sacrificio ed offerta, comunione di amore e verità. L’eucarestia è pane della vita per la nostra fede e per la vita del mondo. Preghiamo per i religiosi e le religiose, per i laici e la loro vocazione e per le famiglie». Dopo il rito della comunione, il vescovo monsignor Merisi ha riposto il Santissimo nell’ostensorio, conducendolo fuori dal tempio, preceduto lungo il cammino dai sacerdoti e da tutti i concittadini che si sono avviati in silenzio, occupando l’intera carreggiata di via XX Settembre fino all’incrocio con corso Roma.

La polizia ha garantito il servizio d’ordine, impedendo il passaggio delle macchine nei tratti di strada interessati dalla manifestazione. Molti hanno sostato in preghiera fermandosi ai lati delle vie o affacciandosi dai balconi adorni di drappi rossi e candele. Le invocazioni, le letture di alcuni passi tratti dal Vangelo e di brani di meditazione sono risuonati per le vie del centro diffusi dagli altoparlanti posizionati in punti strategici del cammino.

All’arrivo della processione in Cattedrale il canto intonato dalla Cappella musicale diretta da don Piero Panzetti ha accolto il vescovo Merisi che ha pronunciato una breve riflessione per poi impartire la benedizione solenne ai presenti.

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