Fine settimana nero sulle strade del Lodigiano: altri tre ciclisti travolti

Sbalzati dalla bicicletta e finiti a terra. È stato un altro fine settimana difficile per i ciclisti del Lodigiano. Tra sabato e domenica altri tre investimenti si sono aggiunti alla lunga scia dei giorni precedenti. Il più grave si è concluso con il trasporto all’Humanitas di Rozzano per un ciclista 43enne. L’investimento lungo via Padre Pio a Borgo San Giovanni, all’altezza della nuova rotatoria di fronte al polo logistico Dhl. L’uomo, classe 1979 nato a Milano, è stato travolto intorno alle 15.15 da una 72enne residente in paese che sembra non essersi accorta del ciclista. Profondamente scossa, la donna si è subito fermata a prestare le cure necessarie dopo l’impatto, in attesa dell’arrivo dei sanitari della Croce Bianca. Il 43enne, che non versava in gravi condizioni, dopo le prime cure è stato accompagnato all’Humanitas. Sempre sabato, poco prima del sinistro di Borgo San Giovanni, a Lodi a essere investito in viale Milano è stato un 36enne portato poi al Maggiore per approfondimenti. Ieri mattina invece sono stati attimi di paura per un 90enne finito a terra a Sant’Angelo in via Galilei, al Pilota. Coinvolto nell’incidente un 32enne a bordo di una Bmw e a sua volta residente in città come l’anziano portato poi a Lodi fortunatamente in codice verde.

Una settimana nera, con i casi più gravi tra mercoledì e giovedì. Lungo la rotonda della tangenziale, all’altezza della Faustina, a essere investita per prima in ordine di tempo una 56enne di Massalengo, trasportata a sua volta all’Humanitas, con l’elisoccorso però, dove è arrivata non in pericolo di vita e in condizioni sicuramente migliori rispetto a quanto preventivato. Poco più di 24 ore dopo invece l’incidente che ha visto protagonista il 57enne M.M., residente alla cascina Martana di San Martino, travolto da un’autocisterna lungo l’attraversamento della sp107. Intubato e privo di conoscenza, l’uomo è tutt’ora ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Cremona.