Maxi ritardi negli invii, scadenze prorogate e ora persino la doppia fatturazione. È caos sulle bollette del gas di Linea più, un disservizio che sta scatenando la protesta di moltissimi utenti. L’ultima “puntata” di un disagio che sembra non avere fine è quello delle fatture identiche, spedite in questi giorni a casa di molti lodigiani.
Per un errore di stampa, infatti, stanno arrivando a domicilio buste con moduli doppi, che riportano lo stesso numero di bollettino. Da Linea più fanno sapere che è necessario pagare solo uno dei moduli, così come sarà unico l’addebito in conto corrente. L’anomalia sta generando però non poca confusione tra gli utenti.
Già nei giorni scorsi l’azienda era dovuta intervenire per fare chiarezza su alcuni problemi nell’invio dei bollettini: molte fatture di Linea più stanno arrivando oltre la scadenza indicata sulla lettera per il pagamento. Per questi mandati è stato prorogato il termine e potranno essere saldati sino al 10 maggio senza alcun aggravio o applicazione di interessi di mora.
C’è poi un’altra questione più tecnica ed è legata alle diverse voci in bolletta. In tanti lamentano la mancata considerazione da parte dell’azienda delle letture dei contatori effettuate dai tecnici e delle autoletture inviate per la corretta quantificazione dei consumi. Molte delle fatture continuano infatti a riportare solo i consumi stimati, con cifre a volte molto alte. «Il problema delle autoletture è già stato risolto», assicura Linea più. Ma sulla vicenda si è già accesa anche la polemica politica, con il Movimento 5 Stelle che chiede all’azienda «che vengano presi subito impegni chiari e precisi» a tutela degli utenti e accusa il Comune di aver taciuto «sui disagi causati da una sua partecipata anziché intervenire a tutela dei consumatori lodigiani». Dal canto suo palazzo Broletto ha promesso che «cercherà di fare in modo che gli utenti non subiscano disagi, per questo si confronterà con l’azienda per capire la natura del problema».
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