Farmacie, a Lodi chiude il dispensario della Martinetta

Una nuova “croce verde” aprirà presto i battenti nella città del Barbarossa: si chiamerà farmacia San Bassiano, come mostra l’insegna affissa in via Cadamosto. I lavori per sistemare i locali sono già iniziati. Potrebbe inaugurare la vendita di farmaci nella prima metà di settembre. Questo significa che, nel momento in cui sarà comunicata una data ufficiale, il dispensario farmaceutico della Martinetta, a fianco del supermercato Lidl, abbasserà la saracinesca.

Questa non sarà l’unica novità, Regione Lombardia, infatti, già da tempo ha assegnato ai privati due punti vendita nel capoluogo: uno alla Martinetta e uno a San Bernardo. Una collocazione che dipende anche dal numero di abitanti presenti nei diversi quartieri di Lodi.

Per quanto riguarda la farmacia di San Bernardo, al momento non ci sono notizie ufficiali, potrebbe però trovare sede in viale Piacenza. Dal momento che in via Cadamosto sarà avviata una nuova attività privata, l’Azienda farmacie comunali si trova nelle condizioni di dover chiudere il dispensario della Martinetta, in passato voluto dal Comune per fornire un servizio in una zona della città sprovvista di “croce verde”.

La notizia della scomparsa del dispensario è stata accolta con dispiacere da numerosi clienti, che si sono ormai affezionati ai dipendenti. Anche nella giornata di ieri c’era chi, intento a fare la spesa all’interno del supermercato Lidl, si lamentava per la sua chiusura.

L’Azienda farmacie comunali non prenderà provvedimenti fino a quando non sarà comunicata la data ufficiale dell’apertura del nuovo punto vendita, tuttavia nei mesi scorsi i vertici hanno già iniziato a riflettere sulla questione.

Dal punto di vista occupazionale non ci saranno problemi, l’Azienda farmacie comunali ha un organico di circa 23-25 persone e conferma che non ci saranno criticità.

Attualmente al dispensario lavorano due dipendenti e un magazziniere, il punto vendita dipende dalla farmacia delle Fanfani, in via San Bassiano.

Il personale sarà ricollocato in base alle necessità degli altri punti vendita.

greta boni

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