Farmacie comunali di Lodi chiuse per ferie, Maggi all’attacco

«Una decisione che non ha precedenti in città»

«Una scelta scellerata, l’ennesima dimostrazione della distanza abissale fra le promesse fumose e la triste realtà». È il pungente commento dell’ex vicesindaco ed attuale consigliere comunale Lorenzo Maggi il quale, senza troppi giri di parole, non le manda a dire riguardo il tema concernete la chiusura estiva delle farmacie comunali della città.

A causa del personale ridotto, e per consentire il riposo agli stessi farmacisti, tre dei cinque presidi del territorio abbasseranno infatti la serranda a fasi alterne. «Una decisione che non ha precedenti in città, presa da una amministrazione a cui piace riempirsi la bocca con termini come “partecipazione” e “vicinanza alla cittadinanza”, ma che all’atto pratico nega agli stessi lodigiani importanti servizi - commenta amaro l’attuale consigliere comunale per la civica “Il Broletto con Maggi” -. Le farmacie comunali infatti, oltre ad essere un presidio sanitario, svolgono anche un importante ruolo sociale, essendo fondamentali per il quartiere dove sono insediate».

Leggi anche

Anche Eleonora Ferri, capogruppo della Lega in consiglio comunale, è molto critica nei confronti della decisione di chiudere, per la prima volta, le farmacie comunali per turni di ferie estive. E chiama in causa direttamente l’amministrazione comunale e la nuova governance delle Farmacie: «Non è in discussione il diritto al riposo e alle ferie dei dipendenti, ma proprio non si poteva trovare un’altra soluzione? Il disagio per i cittadini, specie gli anziani, arriva proprio nel momento estivo in cui più hanno bisogno di un punto di riferimento vicino».

Il servizio completo sull’edizione del “Cittadino” in edicola mercoledì 5 luglio

© RIPRODUZIONE RISERVATA