«Messa in sicurezza entro un anno all’ex Cetem». Lo annuncia il Broletto sull’area dismessa di corso Mazzini, dove ci sono 9.150 metri quadrati di eternit in stato di degrado. Dopo la segnalazione in Procura del movimento “5 stelle” e un’interrogazione parlamentare, il Comune di Lodi fa il punto dell’intera vicenda. «Non c’è un’emergenza immediata, stando alle analisi compiute il degrado dell’amianto delle coperture è stimato in oltre il 45 per cento. Come prescrive la legge c’è tempo 12 mesi per intervenire – spiega l’assessore Andrea Ferrari – l’amministrazione da tempo segue con attenzione questa realtà, era stato chiesto anche con un’ordinanza alla proprietà privata di risolvere il problema. Al di là delle polemiche politiche e dell’inutile allarmismo creato, noi teniamo la situazione sotto controllo e abbiamo già esercitato il potere sostitutivo come Comune con un sopralluogo effettuato e un incarico di monitoraggio dell’amianto. Ora l’area è stata pignorata dal Banco popolare. Solleciteremo i nuovi proprietari a risolvere il problema, altrimenti interverremo in prima persona. La stima dei costi è di 200mila euro».
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