ESTATE Il livello del Po nella Bassa è sotto la media «ma non si tratta di una magra»

Il livello del Po sotto la media stagionale. «Diciamo che c’è poca acqua, ma non è una magra» ammonisce però subito il direttore del Consorzio Muzza, Ettore Grecchi, dati alla mano: «La portata del Po a Piacenza è 430 metri cubi, ed il livello meno 80 centimetri. La media storica è 600 metri cubi, per cui non si può neanche definire una magra storica, con una differenza di appena 230 metri cubi».

Certo il Po è basso. Lo si vede ovunque lo si guardi. Al ponte tra San Rocco al Piacenza così come al lembo lodigiano opposto a Corte Sant’Andrea, dove la scaletta che porta al pontile dove attraccano le barche, disegna quasi una verticale. Segno di quello che dice il direttore Grecchi: l’acqua è poca e la scala scende ripidissima.

Una situazione che però non preoccupa gli agricoltori lodigiani: «Al nostro territorio non crea problemi, diverso è sul Piacentino e in Emilia dove possono esserci problemi di attingimento, ma non da noi» assicura Grecchi. Per avere un quadro più completo, il direttore cita anche l’altro principale fiume che attraversa il territorio lodigiano: «L’Adda è a 50 metri cubi e a meno 173, come sempre del resto in questo periodo. È molto scarsa perché tutto quello che esce dal lago di Como viene intercettato per la distribuzione dai vari consorzi, compreso il Consorzio Muzza». Che anzi, la fa da padrone. «II lago di Como adesso è a 66 centimetri, la media è 63. Dal lago escono 217 metri cubi, quello che serve al territorio, e ne entrano 168, per cui è destinato ad abbassarsi un po’ – pronostica Grecchi -. Grossomodo il 50 per cento va al Consorzio Muzza e l’altro 50 per cento agli altri Consorzi che distribuiscono l’acqua ai territori, per cui l’acqua del lago non entra direttamente nell’Adda ma entra a valle di Lodi». Il che spiega perché il fiume appare “prosciugato”. Tutto nella norma secondo il direttore del Consorzio di Bonifica della Muzza Bassa Lodigiana.