
Esenzione ticket, il pasticcio dell’Asl
La lettera per gli over 65 a un bambino di 7 anni
L’esenzione del ticket è scaduta, lo dice l’Asl in una lettera: «Gentile signore, nel corso del 2011, secondo i dati dell’Agenzia delle entrate, lei risultava aver diritto all’esenzione (codice E01) per motivi di reddito dal pagamento del ticket su esami e visite mediche e specialistiche, in quanto di età superiore ai 65 anni e con un reddito complessivo familiare riferito al 2009 non superiore a 36.151,88 euro». Peccato che il “signore” in questione abbia 7 sette anni e frequenti la scuola elementare. Fortunatamente in perfette condizioni fisiche.
L’Asl invita così il piccolo studente ad aprire il portafoglio in caso di bisogno o, al massimo, a presentare un’autocertificazione in ufficio. «Questa esenzione è scaduta al 31 marzo 2012 ed è stata prorogata automaticamente di un anno per tutti coloro che risultano averne ancora diritto, sulla base dei redditi 2010 - si legge nella missiva -. Secondo i dati forniti dall’Agenzia delle entrate e appena elaborati da Regione Lombardia, lei non risulta più aver diritto all’esenzione e quindi è tenuto al pagamento del ticket. Se ritiene però di avere ancora diritto all’esenzione, la invitiamo a presentare l’autocertificazione all’Asl, sportello scelta/revoca del medico».
Un “pasticcio burocratico” che la famiglia di K.V., l’alunno che per il database di Asl e Regione avrebbe già spento più di 65 candeline sulla torta, ha accolto con una grossa risata. La mamma ha trovato la busta nella cassetta della posta mercoledì mattina: «All’inizio non avevo letto con attenzione il nome sulla busta - racconta la madre -, poi quando mi sono accorta che era indirizzata a mio figlio mi sono messa a ridere. In ogni caso, neppure io ho compiuto 65 anni! Parlando con le altre famiglie, ho scoperto che la stessa lettera è stata indirizzata a un’altra bambina di 7 anni che è in classe con mio figlio, è possibile che in giro ci siano anche altri casi. Il fatto è che ci sarà sicuramente della gente che effettivamente ha bisogno di questa comunicazione e che fino a questo momento non ha ancora visto arrivare la busta».
Il piccolo K.V, in ogni caso, è tenuto a comunicare tempestivamente all’Asl l’eventuale perdita del diritto all’esenzione, «qualora dovesse accadere». Per evitare che l’“anziano utente” abbia difficoltà, il documento illustra quali sono le diverse modalità per effettuare l’autocertificazione: basta collegarsi al sito oppure presentarsi agli sportelli. In fondo alla lettera sono indicati tutti gli indirizzi dei distretti ai quali il “gentile signore” può rivolgersi.
«Nei prossimi giorni andrò all’Asl per cercare di capire cosa è accaduto e per segnalare l’errore», conclude la mamma dello studente.
© RIPRODUZIONE RISERVATA