ESCLUSIVA - Simone Uggetti intervistato da «il Cittadino»: «La serenità completa non c’è ma so di aver agito nell’interesse pubblico»

L’anticipazione della lunga intervista in edicola venerdì 27 gennaio

«Mi sento di avere affrontato molte cose nella mia vita. La serenità è un concetto che attiene a persone che hanno una maturità, una profondità, che ancora non mi sento di aver raggiunto. So di averne viste tante. Sono stato molto fortunato: i miei avvocati, la mia famiglia e i tanti amici mi hanno sempre sostenuto in questi anni». Simone Uggetti, ex sindaco di Lodi, arrestato per il “caso piscine” nel 2016 parla in attesa del processo di Appello-bis nella lunga intervista concessa a «il Cittadino».

Con quale stato d’animo attende il nuovo processo di appello?

«La serenità completa sicuramente non si può avere. C’è la consapevolezza, come scrisse il giudice di primo grado, che pure mi condannò a dieci mesi, che ho agito per esclusivo interesse pubblico. Il mio metodo, complessivamente la mia amministrazione, erano esclusivamente improntati a una maggiore e migliore efficienza in anni che erano molto difficili».

L’intervista completa sul «Cittadino» in edicola venerdì 27 gennaio

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