
ESCLUSIVA. Lorenzo Guerini: «L’unica pace giusta per l’Ucraina è una pace che rispetti la verità»
L’intervista Il presidente del Copasir e già ministro della Difesa sul «Cittadino» di sabato 1 marzo
Lodi
«La pace giusta è una pace che rispetti la verità. Una pace che non sia la resa alle pretese dell’aggressore. Che fornisca solide garanzie di sicurezza future per Kiev. Che rispetti la libertà del popolo ucraino di decidere del proprio futuro. Un negoziato è sempre un compromesso, ma non può mai diventare lo stravolgimento della realtà e della verità. Per questo non può esserci un negoziato senza l’Ucraina, e senza l’Europa, al tavolo delle trattative. E così sarà nonostante le pretese di Mosca».
Lo afferma l’onorevole Lorenzo Guerini, presidente del Copasir, già ministro della Difesa, nella lunga intervista concessa al direttore de «il Cittadino» Lorenzo Rinaldi e che sarà pubblicata in esclusiva sabato 1 marzo dal nostro quotidiano.
L’intervista completa sul «Cittadino» in edicola sabato 1 marzo
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