Via libera dal consiglio regionale alla legge per il contenimento e “l’eradicazione” della nutria. Le competenze passano ai Comuni, mentre alla Provincia spetterà il ruolo di coordinamento. «Le nutrie rappresentano da anni un grave problema anche sul territorio Lodigiano - il commento di Claudio Pedrazzini, presidente di Forza Italia in Regione Lombardia e componente della commissione Agricoltura-. Sono responsabili di ingenti danni alle coltivazioni agricole e, scavando per le tane, rendono più deboli gli argini e le difese spondali dei fiumi e dei canali e rappresentano anche un rischio per la circolazione stradale. Regione Lombardia, con la legge, ha deciso di affrontare in maniera radicale e innovativa questa vera e propria emergenza, anche sanitaria». Sulla stessa lunghezza d’onda anche il consigliere della Lega nord Pietro Foroni. «Con questa legge interveniamo in un ambito, quello della lotta alla nutria, che esige strumenti rapidi ed efficaci - le sue parole -. La legge disciplina come devono essere congegnati i piani di eradicazione al cui interno possono essere utilizzati i metodi di cattura e di abbattimento previsti. Verranno anche valorizzate le carcasse e le pellicce di nutria, con questa legge non più classificate come rifiuti speciali».
La legge prevede che la Regione predisponga un programma triennale per coordinare gli interventi di abbattimento sui diversi territori. Saranno predisposti in bilancio dei fondi per sostenere le spese di intervento.
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