Entro venerdì settecento nuovi profughi in Lombardia

Sarà Roberto Giarola a gestire l’accoglienza dei nuovi profughi in Lombardi, a partire dai settecento che arriveranno in regione tra mercoledì e venerdì. L’accoglienza sarà in due fasi, la prima durerà un paio di settimane e riguarderà solo vitto, alloggio e assistenza sanitaria, la seconda «orientativamente sino a fine anno» prevederà anche servizi per l’integrazione degli stranieri. È stato il presidente della regione a spiegare alla stampa le novità sull’emergenza profughi, dopo il tavolo di coordinamento odierno. Intanto il nome della persona che in Lombardia deciderà dove ospitare gli stranieri e che gestirà l'allestimento delle strutture ricettive. Si tratta di Roberto Giarola, mentre il commissario nazionale è il prefetto Franco Gabrielli, responsabile del dipartimento nazionale di Protezione civile. Poi i tempi e i modi dell’accoglienza. «Ci è stato comunicato che l’accoglienza sarà articolata in due fasi», ha spiegato Formigoni: la prima «di alloggiamento temporaneo, orientativamente della durata di 2 settimane» e la seconda «di destinazione a medio-lungo termine orientativamente sino a fine anno». Il governatore, rispondendo alla domanda di un giornalista, ha anche escluso l'ipotesi delle tendopoli: «la parola “tendopoli” è sempre stata esclusa e non è mai stata introdotta nelle proposte. I prefetti stanno cercando infatti di collocare queste persone in piccoli gruppi».Ma dove andranno i settecento attesi in Lombardia già nelle prossime ore? Questo nel tavolo odierno non è stato detto, ma - fa sapere sempre il presidente della regione - a breve è previsto un nuovo incontro. Intanto già domani mattina alle 11 a Palazzo Isimbardi si terrà una seduta straordinaria del Consiglio direttivo Upl (Unione province lombarde) che avrà all’ordine del giorno proprio l’emergenza profughi.

Sarà Roberto Giarola a gestire l’accoglienza dei nuovi profughi in Lombardi, a partire dai settecento che arriveranno in regione tra mercoledì e venerdì. L’accoglienza sarà in due fasi, la prima durerà un paio di settimane e riguarderà solo vitto, alloggio e assistenza sanitaria, la seconda “orientativamente sino a fine anno” prevederà anche servizi per l’integrazione degli stranieri...

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