ELEZIONI REGIONALI Fontana al 54 per cento, Majorino al 33, Moratti al 10. Preferenze: volano Vallacchi, Baffi, Foroni e Lucente. Martedì in edicola numero speciale de «il Cittadino» GUARDA IL NOSTRO «CAFFE’ ELETTORALE» CON LE ANALISI E I COMMENTI

Dopo il punto con Lorenzo Rinaldi la diretta dal «Cittadino» con gli esponenti politici nella nostra redazione

Aggiornamento ore 23 - Sezioni scrutinate 8.862 su 9.254. Attilio Fontana al 54,85 per cento, Pierfrancesco Majorino 33,81, Letizia Moratti 9,81.

Preferenze. Circoscrizione Lodi. Roberta Vallacchi (Pd) 3128, Patrizia Baffi (Fratelli d’Italia) 2640, Pietro Foroni (Lega) 3025. Nella circoscrizione di Milano Franco Lucente, ex sindaco di Tribiano e consigliere regionale uscente di Fratelli d’Italia arriva a 6254 ed è il terzo nella lista del partito della Meloni.

Aggiornamento 19.30 - Nel Lodigiano siamo a metà delle sezioni scrutinate: Fontana resta in netto vantaggio, con il 58,68%, mentre Pierfrancesco Majorino è fermo al 31,89%.

Tra i partiti, primo partito è Fratelli d’Italia con il 27,83 per cento, seguito dal Pd, che supera il 20 e si posiziona al 21,5 per cento, un risultato al di sopra della media regionale.

Gara di preferenze tra Patrizia Baffi, che praticamente ha già un posto in Consiglio (con le sue 1.151, per ora, molto distanti dalle 239 di Alexa Dalla Bella) e Roberta Vallacchi del Pd, che al momento ha 1.230 preferenze (il suo compagno di partito, Roberto Ferrari, ne ha 641 al momento).

Nella Lega, l’ex assessore regionale Pietro Foroni conta 1.111 preferenze.

Le percentuali dei partiti si invertono se si parla del capoluogo di provincia, dove probabilmente il grande consenso ricevuto dal sindaco Furegao alle ultime elezioni non si è esaurito, e il Pd primeggia con il 27,6 per cento, seguito da FdI al 21,71% (19 sezioni scrutinate su 43)

. (Il Caffè elettorale delle 18) Procede lo spoglio delle schede, si registrano i primo commenti e anche al “Cittadino” si apre il dibattito tra gli addetti ai lavori. Conducono il direttore Lorenzo Rinaldi e il caposervizio cronaca Cristiano Brandazzi. Ospiti Roberta Vallacchi, Andrea Ferrari, Pietro Foroni, Patrizia Baffi, Francesco Passerini, Elia Delmiglio, Carlo Meazzi, Fabio Raimondo, Lorenzo Maggi e Selene Pravettoni.

. (Aggiornamento delle 17.20) Il punto con Lorenzo Rinaldi, mentre il quadro si fa più chiaro anche sul fronte locale:

.(Aggiornamento delle 16:40) Arrivano i primi dati della circoscrizione del Lodigiano: sono soltanto 3 le sezioni scrutinate, su 220, e vedono 650 voti per Attilio Fontana (58,35%), 364 voti per Pierfrancesco Majorino (32,68%), 96 per Letizia Moratti (8,62%). Sono dati molto parziali ma vedono un distacco ancora più ampio rispetto alle proiezioni regionali.

. (Aggiornamento delle 16:25) Anche nel Sudmilano si registra un crollo dei votanti rispetto alle regionali di cinque anni fa. Tra i centri di maggiori dimensioni del territorio, a San Giuliano si è recato alle urne il 36,19 per cento degli aventi diritto al voto: a San Donato ha votato il 44,34 per cento del totale, a Peschiera il 42,79 per cento e a Melegnano il 42,92 per cento.

.(Aggiornamento delle 16.15) Prime proiezioni a livello regionale: Fontana (Cdx) 54,4%, Majorino (Csx) 33,6%, Moratti (Terzo Polo) 10,1% e Ghidorzi 1,9% (Unione Popolare).

Nel Lodigiano non sono ancora disponibili proiezioni. Il dato dell’affluenza definitivo è del 40,74%. Il capoluogo è sopra la media provinciale, con il 44,40% di affluenza.

.(Aggiornamento delle 16:00) Quattro minuti: il punto della situazione con il direttore Lorenzo Rinaldi dopo la pubblicazione dei primi Exit Poll:

.(Aggiornamento delle 15:05) I primi Exit Poll confermano le previsioni dei sondaggi che erano stati diffusi negli ultimi giorni, con il primato di Attilio Fontana che, se confermato, tornerebbe alla guida della Regione per i prossimi 5 anni.

Le distanze sono molto ampie: Attilio Fontana (centrodestra) si colloca tra il 49,5% e il 53,5%, Pierfrancesco Majorino (centrosinistra) tra il 33% e il 37%, Letizia Moratti (Terzo Polo) tra il 9,5% e il 13,5%; tra l’1% e il 3% Mara Ghidorzi (Unione Popolare).

Gli Exit Poll, tuttavia, hanno valore indicativo, perché si tratta di “interviste” anonime fatte a un campioni di elettori in uscita dal seggio.

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