Elezioni a Lodi, Uggetti in campo

A questo punto la campagna elettorale per il Broletto è iniziata, specialmente in casa Pd. L’ex assessore all’ambiente del Comune Simone Uggetti è (quasi) ufficialmente in campo. Venerdì sera ha deciso di riunire i suoi sostenitori, per presentare le prime linee guida del programma e per lanciare la sua corsa. Un ritrovo che è stato organizzato in una sala del ristorante Coldana a San Bernardo. Tantissimi i partecipanti: oltre un centinaio di persone, tra rappresentanti del Pd, imprenditori, avvocati e professionisti. Ha partecipato persino l’ex sindaco Lorenzo Guerini, insieme a Fabrizio Santantonio, in corsa per il Pirellone.

L’iniziativa era nell’aria da giorni ed era stata preparata nei dettagli. Al tavolo dei relatori il capogruppo Pd in municipio Demetrio Caccamo, intervenuto sui temi della scuola, poi il consigliere comunale Gianmaria Mondani. che ha tracciato un bilancio dell’attività del Broletto sulle politiche sociali e sul sostegno al lavoro, l’ex consigliera comunale di centrosinistra Cinzia Felissari, la giornalista Raffaella Ciceri (che aveva già presentato nel 2010 la campagna elettorale per Guerini). In prima fila alcuni ex colleghi di giunta: Enrico Brunetti e Vittorio Codeluppi. Tutti invitati per porre le basi per un sostegno ad Uggetti nelle prossime elezioni di maggio. «È stato un momento di riflessione con le persone con le quali in questi anni ho condiviso un percorso e abbiamo scambiato alcune idee», è stato il laconico commento del candidato. Non era un incontro aperto a tutti, ma una prima riunione allargata. Un momento per abbozzare le prime idee, che potrebbero confluire in un programma di governo della città del centrosinistra. Sarebbero anche stati raccolti dei fondi, per il sostegno alla campagna. Dopo l’intervento dei vari sostenitori, il momento più atteso è stata la relazione di Uggetti, che ha proposto alcuni temi, con un’attenzione speciale all’ambiente e alla sostenibilità. Sono state proiettate alcune slide e già ieri delle immagini inequivocabili giravano su Facebook, con l’indicazione “Simone sindaco”.

All’appuntamento pesavano due assenze piuttosto importanti, quella del segretario provinciale Mauro Soldati e quella del segretario cittadino Damiano Rossi. A proposito di Rossi, ormai da alcune settimane, insieme ad altri esponenti del partito, aveva iniziato una serie di consultazioni per capire come procedere in vista delle comunali. La squadra aveva ascoltato diversi punti di vista, tra cui per esempio quello dell’ex vice sindaco Giuliana Cominetti. «La prima fase - si limita a dire Rossi, senza entrare nel merito della serata alla Coldana -, quella delle consultazioni, è terminata, ora ci sarà una condivisione con le forze di maggioranza. Stiamo procedendo con il nostro cammino, non ci sono fughe in avanti e non siamo ancora arrivati alla scelta dei candidati, anche perché si deciderà insieme ed è ancora troppo presto. Prima ci sono le elezioni politiche e le regionali, i tempi sono prematuri». Dal momento che il Pd si è prefissato una tabella di marcia, l’uscita alla Coldana di Uggetti ha suscitato più di un mal di pancia ed è stata interpretata proprio come una fuga in avanti. Sembra che il segretario provinciale Soldati abbia inviato tempo fa una lettera al “collega” cittadino Rossi pregandolo di evitare qualsiasi iniziativa relativa alle primarie per la città di Lodi prima delle regionali, anche per questo motivo c’è chi storce il naso di fronte alla serata organizzata da Uggetti.

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