Ecco gli angeli del Covid di Lodi

Finora hanno assistito tremila pazienti casa per casa

Vanno a casa delle persone a fare i tamponi. Prescrivono la terapia, curano le piaghe da decubito, rilevano i parametri, prescrivono l’ossigeno e prestano assistenza. Si tratta del servizio di Adi Covid messo in campo dall’Asst di Lodi, lo scorso marzo, nell’ambito dell’assistenza domiciliare integrata (Adi). Fino a oggi hanno lavorato in silenzio. L’Adi, nel 2020, ha seguito 3mila pazienti. Settecento di questi sono rientrati nel servizio di Adi Covid. «Un servizio non più rivolto solo alle persone fragili, ma a tutta la popolazione, a prescindere dal grado di dipendenza funzionale dei soggetti - spiega la dottoressa responsabile dell’Unità di valutazione multidimensionale del bisogno Annunziata Borgese -. È giusto che tutto quello che si può fare a casa si faccia a casa, per ridurre il numero delle persone in circolazione e quindi il contagio».

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