ECCELLENZA LODIGIANA - La riabilitazione degli animali passa per la camera iperbarica - Il video delle terapie

Al centro “Zampe Amore e Fisioterapia” di Tavazzano si usa l’ossigeno per le cure

È attiva a Tavazzano la prima camera iperbarica veterinaria del Lodigiano, la terza in Europa. È una “macchina dei miracoli” che ha grande efficacia nei processi di disinfiammazione e nella rigenerazione dei tessuti in molte patologie, curando ferite vive aperte infettate, ma anche malattie del sistema nervoso, ischemie, edema, infezioni dell’osso, persino otite o pancreatite. È operativa da poco più di un mese al centro fisioterapico veterinario “Zampe Amore e Fisioterapia” di Tavazzano, unico nel Lodigiano e Sudmilano, e nei giorni scorsi è stata presentata a un ristretto numero di professionisti del settore.

La terapia dura circa un’ora, con l’immissione di 2mila litri di ossigeno circa, e finora sono state eseguite una media di 10 terapie a settimana, anche sullo stesso animale. «I risultati si vedono già dopo il primo trattamento, e sono eccezionali – spiegano la titolare Michela Cesana e il direttore sanitario Annalisa Ferri -. Purtroppo, in Italia c’è ancora pochissima cultura della fisioterapia veterinaria, figurarsi dell’uso della camera iperbarica. Negli Stati Uniti e anche in Brasile sono molto diffuse. In Italia siamo i primi ad averla installata».

Alcuni trattamenti veterinari ci sono già stati anche in Italia, ma in centri iperbarici destinati agli uomini, adattati temporaneamente agli animali. Il funzionamento del resto è molto simile, solo che quella veterinaria ha dimensioni diverse e necessita di terapie mirate: deciso il percorso curativo, l’animale entra nella camera, e si immette ossigeno pressurizzato che, a differenza dell’ossigeno assunto con la maschera, viene portato in tutti i tessuti attraverso il plasma, bloccando le infiammazioni e favorendo la rigenerazione cellulare. «Bisogna avere grande attenzione perché si lavora con ossigeno puro – dicono Michela Cesana e Annalisa Ferri -. Nella camera gli animali devono avere il corpo assolutamente pulito e senza medagliette, né tessuti o garze né tracce di oli o altre sostanze. Per prepararli usiamo un sapone naturale al 100 per cento, che troviamo in un negozio chic di Milano. La prima volta che l’abbiamo scelto, il titolare ci ha fatto i complimenti per il buon gusto, perché era lo stesso usato da Frank Sinatra. Gli abbiamo risposto che i nostri cani avrebbero gradito, e quasi non ce lo voleva più vendere». I trattamenti vanno a cani e gatti soprattutto, ma il centro fisioterapico l’ha usata anche per un maialino e per una pecora. «L’unico vincolo è la dimensione, ma è chiaro che l’utilizzo è molto orientato a cani e gatti – concludono Michela Cesana e Annalisa Ferri -. L’efficacia è davvero notevole, ma non è giusto considerarla una macchina dei miracoli. Il suo uso va sempre inserito all’interno di un piano di cura fisioterapico, che può fare davvero tanto per i nostri amici a 4 zampe».

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