Due medici lodigiani “prestati” all’ospedale
della Fiera a Milano

Con Annalisa Malara e Michele Introna si sposteranno anche 6 infermieri

La rianimatrice Annalisa Malara e il suo collega che si è specializzato ieri, Michele Introna, andranno a lavorare in fiera a MIlano. Ieri i due medici dell’ospedale di Lodi hanno incontrato, a Milano, insieme al loro primario Enrico Storti, il professor Nino Stocchetti. La dottoressa Malara, che ha diagnosticato, con la collega Ricevuti, il primo caso di covid del mondo occidentale, a Codogno, il 20 febbraio, incomincerà oggi. Introna, invece, lunedì.

«Quest’ultimo - spiega Storti - si è specializzato martedì, alla Statale, con 70 e lode». Relatore era Antonio Pesenti e correlatore lo stesso Storti. «Il medico - spiega il primario - ha studiato l’impiego ossidonitrico sui pazienti di Lodi, una metodica che non tutte le terapie intensive applicano. A Lodi si faceva già prima ed è stata impiegata in questa epoca covid».

I due medici coopereranno per gestire 14 letti con il Policlinico. «La Regione ne aveva chiesti 4, il direttore dell’Asst ne ha concordati 2 e 6 infermieri, invece dei 12 previsti. Per aprire più letti da noi. A Lodi, ieri, i malati, sono saliti da 6 a 9 e a Codogno,, da 2 a 3».

© RIPRODUZIONE RISERVATA