Due raid “fotocopia” nel fine settimana, uno in pieno centro e l’altro a San Gualtero. Nel mirino sono finiti infatti il centro Informagiovani di via Gorini (con il Centro Anziani) e la scuola elementare De Amicis. I ladri hanno forzato una porta e una volta entrati si sono diretti verso il distributore di caffè e bevande. A San Gualtero è stato rubato anche un computer portatile collegato alla lavagna multimediale (Lim) nella classe prima. «Se ne è accorto il collaboratore scolastico questa mattina - ha riferito ieri la dirigente del primo istituto comprensivo, di cui fa parte anche la scuola di San Gualtero, Annamaria Ferrari -. I ladri hanno tagliato la recinzione sul retro e poi hanno forzato una porta del cortile». Ieri mattina sul posto è intervenuta la polizia scientifica per effettuare i rilievi. Sul distributore, in particolare, pare siano state trovate delle impronte. Incerto il bottino, pare comunque che da qualche giorno la “macchinetta” non venisse svuotata. Inoltre i ladri sono entrati nelle classi e in una prima hanno rubato il computer. «Per il momento la Lim è fuori uso, ma basterà collegare un nuovo computer per risolvere il problema» aggiunge la dirigente.
Il furto è avvenuto nel fine settimana. Non ci sono però elementi per stabilire con precisione il momento del raid. Sempre nel fine settimana c’è stato in città un’altra incursione, stavolta in via Paolo Gorini. Passando dal parcheggio pubblico a metà della via, non custodito e sempre aperto durante il giorno, hanno forzato una porta e sono entrati all’Informagiovani. Da qui poi sono saliti anche al Centro Anziani. «Da noi hanno rovistato negli uffici buttando per aria tutto quello che c’era nei cassetti - spiega la referente dell’Informagiovani Lena Chiodaroli -, ma tutto sommato non hanno fatto grossi danni». È andata peggio invece al Centro Anziani. Qui infatti i ladri hanno scassinato il distributore del caffè e ancora una volta hanno rovistato ovunque alla ricerca di qualcos’altro da portare via. Non è finito altro però nel loro bottino oltre ai soldi della “macchinetta”. «Hanno agito sicuramente durante il giorno - spiega ancora Lena Chiodaroli - perché fino alle 19.30 il portone del parcheggio è aperto e una volta entrati possono agire indisturbati». Non è neppure la prima volta che si verifica un furto in via Gorini. L’ultima incursione (che aveva interessato, oltre all’Informagiovani, anche la scuola Giardino) era avvenuta solo due mesi fa, poco prima di Natale: in quel caso venne rubato un pc.
Ieri mattina è stata fatta la denuncia in questura. Le indagini sono in corso. Pochi dubbi da parte delle forze dell’ordine che ad agire nei due casi sia stata la stessa banda.
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