Dopo 2 anni torna la festa dell’Unità a Lodi

In corso i preparativi nell’area del Capanno: l’apertura è prevista il 26 agosto, spazi da ripensare in base alle norme anti Covid

Due mesi di lavoro previsti, oltre cento volontari coinvolti. Dopo due anni di silenzio e di attesa, quelli segnati dalle fasi più dure dell’emergenza Covid, qualcosa già si muove nell’area del Capanno, sede della Federazione del Pd del Lodigiano. Ci sarà la festa dell’Unità edizione 2021, in agenda dal 26 agosto al 5 settembre. «E sarà la festa dell’orgoglio e della ripartenza - spiega Andrea Ferrari, responsabile organizzativo del partito democratico -: abbiamo fatto una riflessione importante e crediamo che sia il momento di riaffacciarci con una proposta, coordinata a livello regionale e in collaborazione con altre feste vicine come quella di Crema, che tenga conto di tutte le misure anti Covid ancora in essere e delle evoluzioni». Una festa che sarà in parte ridimensionata, ma in cui non mancheranno gli spazi tradizionali del ristorante e la pizzeria, e se la normativa lo consentirà, anche qualche serata di ballo di liscio; ci saranno lo spazio giovani - che sarà ripensato in base alla normativa -, la pesca, la tombola e un mini luna park. Per dieci giorni la festa dell’Unità sarà anche e soprattutto il luogo del dibattito politico, con ospiti e tematiche nazionali e locali.

«Sarà un momento importante per la ripresa del dibattito pubblico, dopo un anno e mezzo di webinair, e quindi il cartellone sarà ricco - aggiunge Ferrari -: una festa con cui ci ripresentiamo sul territorio e lo facciamo con l’auspicio che le persone possano venire con tranquillità e con la voglia di ritrovarsi. Lo stiamo già registrando ora con le tante persone che hanno già dato disponibilità per lavorare agli allestimenti e che non possiamo che ringraziare. È la dimostrazione corale di un partito che è radicato sul territorio». L’edizione 2021 sarà anche quella di una novità importante a livello organizzativo: intorno a metà luglio arriveranno una quindicina di container dalla festa dell’unità di Crema con attrezzatura già a norma per le cucine, le casse e il bar, che permetteranno di semplificare l’organizzazione della festa. «Facciamo un appello a chi ha voglia e disponibilità di tempo: il nostro è un ufficio di collocamento per volontari aperto h24. Sabato c’erano ragazzi giovanissimi a sollevare le parti dei capannoni e un volontario di 80 anni per prendersi cura delle oltre cento bandiere della festa».

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