Disperse le bollette del gas, Linea Più deve rimandarle

Nel mese di agosto sono andate in ferie anche le bollette del gas di Linea Più. Centinaia di utenti lodigiani – ma sarebbe successo anche nel Cremonese – hanno ricevuto nei giorni scorsi la bolletta del metano con scadenza in agosto ma con una lettera di accompagnamento, nella quale la società avverte che si potrebbe trattare della ri-spedizione di una bolletta non inviata correttamente entro la scadenza naturale.

«Abbiamo rilevato alcune anomalie nella stampa e nell’invio delle bollette emesse tra gli ultimi giorni di luglio e i primi di agosto – avverte Linea Più -. La causa non è imputabile alla nostra società ma stiamo comunque cercando di contribuire alla soluzione del problema». «La bolletta che trova in allegato – si avverte poi nella lettera di accompagnamento – potrebbe non esserle pervenuta. Se invece le fosse già pervenuta, o l’abbia reperita tramite altri canali (ad esempio con il servizio via Internet, ndr,), la preghiamo di non considerare questa comunicazione». Linea Più, alla luce del disguido, avverte che la bolletta del gas di agosto può quindi essere pagata senza interessi di mora entro il 29 settembre.

A disposizione degli utenti c’è un call center, al numero verde 800-189600, operativo dal lunedì al sabato dalle 18 alle 21. Informazioni e chiarimenti disponibili anche negli sportelli territoriali di Linea Più.

La società consiglia, a chi volesse evitare per il futuro di incappare in simili disguidi postali (anche se è probabile che l’azienda si sia rivolta a un servizio di stampa e recapito privato) di registrarsi allo sportello on line, che permette di ricevere le bollette via posta elettronica, oltre che di effettuare in ogni momento l’autolettura del contatore per ridurre l’importo di anticipi e conguagli.Una particolarità della vicenda: chi ha autorizzato l’addebito automatico delle bollette sul conto corrente si è visto prelevare l’importo entro la scadenza corretta di agosto, pur non avendo ancora ricevuto a casa la copia cartacea che indica il dovuto. Ovviamente questa vicenda, dovuta a disguidi di stampa o postali, insegna che è bene conservare a lungo le bollette e le relative ricevute di pagamento nell’eventualità che i sistemi di fatturazione delle aziende che vengono servizi vadano in tilt.

E lo stesso dovrebbe valere anche per i tributi locali e tutti gli altri pagamenti, multe comprese.

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