Disastro dei pullman: il Comitato pendolari chiederà un incontro al Prefetto di Lodi

STAR MOBILITY «Lesi i diritti costituzionali dei lavoratori: quelli che viaggiano e di chi guida o fa il controllore»

Lodi

Il lavoro e la sua dignità sono continuamente messi sotto scacco dalla situazione del trasporto pubblico locale su gomma, ma chi può e deve prendere decisioni non interviene e da due anni a questa parte è sempre peggio. Per questo il Comitato Pendolari chiederà un incontro al Prefetto. Ma intanto i disagi proseguono: anche ieri corse saltate (da Massalengo a Lodi, da San Colombano-Sant’Angelo a San Donato) e un mezzo fermo a Vidardo per un guasto alle 7 del mattino, con trasbordo dei pendolari sul successivo, stracolmo a quel punto, per l’ennesimo “viaggio della speranza”.Dopo aver provato in ogni modo a stimolare soluzioni, il Comitato tenta ora un’ultima carta: «Il diritto alla mobilità e al lavoro è sancito dalla nostra Costituzione – conclude Omar Damiani - Ma nella realtà quotidiana, quei diritti vengono sistematicamente negati. Per questo, intendiamo chiedere ufficialmente un incontro con il Prefetto. La misura è colma. Non possiamo più permettere che questa situazione vada avanti».

Leggi l’articolo sul Cittadino in edicola oggi 7 maggio, e in digitale

© RIPRODUZIONE RISERVATA