DISABILITÀ L’Ue ha trovato un accordo su una tessera che valga in tutti gli stati, ma i tempi di recepimento sono ancora lunghi

Per avere accesso a servizi e per la mobilità

Le istituzioni comunitarie hanno trovato un accordo provvisorio per la creazione di una tessera unica e contrassegno auto che riconosca la condizione di disabilità in tutti gli stati dell’Unione europea. Un modo efficace per garantire agevolazioni e diritti (pensiamo a mobilità e parcheggio). L’accordo provvisorio è un passaggio che consentirà entro fine legislatura di approvare il testo definitivo della Carta, come segnala il Forum europeo sulla disabilità.

Tuttavia, bisogna attendere tutti i passaggi a livello europeo, e poi il recepimento degli Stati membri, il che porta ad allungare purtroppo i termini: la Card probabilmente sarà operativa solo tra 4 anni.

Disability Card
La Disability Card europea sarà una tessera che funzionerà come prova della disabilità in tutta l’Ue. Attraverso questo strumento, durante i soggiorni di breve durata in altri Paesi dell’Unione Europea, alle persone con disabilità sarà garantito pari accesso a condizioni speciali e trattamenti preferenziali rispetto a servizi, attività e strutture pubbliche e private. Vale a dire, ad esempio, accessi prioritari, tariffe ridotte, assistenza personale e guide in braille o audio per trasporti, eventi culturali, musei, centri ricreativi e sportivi, nonché parchi di divertimento.

Contrassegno di parcheggio
La tessera di contrassegno europeo per il parcheggio disabili servirà a fornire ai suoi titolari gli stessi diritti di parcheggio in tutta l’Ue, garantendo parità di accesso ai parcheggi riservati designati e ad altre condizioni e strutture di parcheggio.

I punti deboli
Il Forum sulla disabilità segnala tuttavia alcune richieste che non sono state accolte, come l’accesso temporaneo al sostegno e all’indennità di invalidità quando le persone con disabilità si trasferiscono per lavorare e studiare all’estero. Tuttavia, è proprio la tempistica il punto più dolente: Gli Stati membri avranno infatti 42 mesi di tempo per iniziare a fornire le carte, di cui 30 mesi per recepire la legislazione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA