Di Maio e Calderoli: «Via la giunta»

Caso piscine, arrivano a Lodi i “big“ della politica. Sabato è arrivato in piazza il 5 stelle Luigi Di Maio, vice presidente alla Camera, mentre oggi è toccato a Roberto Calderoli della Lega. Assente invece Matteo Salvini, leader della Lega.

Di MAIO «Chiedo al Partito Democratico di liberare i cittadini lodigiani da una giunta che non ha più alcuna legittimazione». E da «un vice sindaco che nessuno ha eletto a sindaco e che mostra la stessa arroganza di Renzi». Luigi Di Maio, vice presidente alla Camera, tra i leader del Movimento 5 stelle, infiamma sabato piazza della Vittoria, incassando applausi e cori dai militanti che hanno intonato a più riprese «onestà, onestà». Plauso da Di Maio ai portavoce lodigiani del Movimento 5 stelle, e al consigliere Luca Degano, che hanno sollevato il caso piscine già nel 2014, ma anche alla dipendente comunale che, con la sua denuncia, ha dato il via alle indagini. Di Maio ha anche chiesto un applauso per la magistratura «sotto attacco dal governo centrale». Con Di Maio anche l’onorevole Danilo Toninelli e i consiglieri regionali Stefano Buffagni, Iolanda Nanni e Gianmarco Corbetta, capogruppo regionale del Movimento 5 stelle, oltre al consigliere comunale Luca Degano.

CALDEROLI Striscioni, slogan, anche magliette create ad hoc. Con la scritta “FormattiamoLo”. Per chiedere le dimissioni del sindaco Simone Uggetti e dell’intera giunta. Si è chiuso da poco il corteo di protesta ideato dalla Lega Nord, partito da piazza Castello e diretto al Broletto. Assente il leader Matteo Salvini, per il Carroccio c’era il vice presidente del Senato Roberto Calderoli. Poco più di 200 persone si sono radunate sotto le finestre del Comune per chiedere le dimissioni del primo cittadino detenuto a San Vittore, intorno a Calderoli, al segretario provinciale Flavio Parmesani e ai consiglieri comunali Sara Casanova e Matteo Boneschi. “Sono convinto che siano un atto dovuto e obbligatorio – ha detto al megafono Calderoli - , ma comunque non è scontato purtroppo. Questa amministrazione vuole andare avanti con il vice sindaco a fare le stesse cose”. Calderoli si è poi rivolto direttamente a Uggetti: “Se è vero che l’hai fatto per i cittadini di Lodi, allora presenta le dimissioni”.

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