Derubava i pendolari sui treni tra Lodi e Milano, scatta l’espulsione per il 27enne algerino finito in manette

Nella sua abitazione di Tavazzano la Polfer aveva trovato refurtiva per 40mila euro

È stato accompagnato all’alba al Cpr di Gradisca di Isonzo per essere rimpatriato il 27enne terrore dei pendolari. Ad emettere l’ordine di espulsione il questore, che ha firmato il dispositivo d’allontanamento dal territorio nazionale anche per due connazionali irregolari, a loro volta gravati da precedenti penali e di polizia.

Nella sua abitazione di Tavazzano era stata rinvenuta refurtiva per un totale di 40 mila euro. Tutti prodotti tecnologici che un 27enne algerino, B.M., aveva rubato su treni in partenza dalle stazioni di Milano. Il 28 gennaio, proprio dopo aver portato a termine un ulteriore colpo, era stato notato da personale di Ferrovie che aveva così allertato la Polizia ferroviaria. Accertati il furto appena compiuto e un precedente risalente a due giorni prima, gli agenti avevano passato al setaccio la sua abitazione trovando un maxi emporio dell’elettronica e pelletteria tra cellulari, computer, materiale a marchio Apple, borse e portafogli.

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