
Tra Borgo e Maddalena, la misura è ormai colma. Per contrastare inciviltà e incuria, alcuni cittadini hanno deciso di dare vita al Comitato contro il degrado della città bassa, la prima riunione si è tenuta lo scorso 21 aprile presso l’oratorio del Borgo. Quattro i problemi sollevati dai residenti: «L’eccessiva rumorosità serale e notturna, che spesso diventa schiamazzo e intollerabile disturbo che si protrae fino alle 5 del mattino; la sporcizia di strade, marciapiedi e ingressi di abitazioni private, per sporcizia intendiamo anche urina e molto altro, che inevitabilmente consegue alle notti brave; il parcheggio selvaggio che rende difficile la viabilità e l’accesso alle abitazioni e persino gli atti vandalici di cui sono oggetto case private e auto. Alla luce delle problematiche, ci si è resi conto che per la gravità delle proporzioni raggiunte da questi fenomeni, il nostro quartiere rischia di diventare terra di degrado e di spopolarsi. Stiamo parlando di uno dei quartieri cuore della città, tra i più antichi di Lodi, tra i più caratteristici e ricchi di storia, affacciato su uno splendido Lungoadda, altro luogo di quotidiane scorribande notturne e degrado». Una situazione che sfugge di mano non solo nei week end, assicurano le famiglie di Borgo e Maddalena.
«Dalla discussione è emerso anche che troppi sono i giovanissimi e i giovani che girano o sostano per strada, quando non bivaccano in luoghi via via prescelti completamente ubriachi o peggio. E questa evidenza, oltre tutto, al di là di ogni considerazione contingente legata ai continui, intollerabili e inaccettabili schiamazzi notturni, ci pone di fronte al problema etico-morale dell’abuso di alcol e di sostanze stupefacenti nei nostri ragazzi e di come dovrebbe essere doveroso intervenire perché il loro unico divertimento del fine settimana non sia lo “sballo” totale», aggiungono gli esponenti del Comitato.
«Il benessere e la tranquillità, la garanzia del riposo notturno sono determinanti perché sia conseguibile il diritto alla salute che è diritto inalienabile di ogni individuo. E noi della città bassa non intendiamo rinunciarci», precisano.
Le famiglie sottolineano poi che il sodalizio è completamente slegato dalla politica e dai partiti. Semplicemente, il gruppo si è riunito spontaneamente per affrontare il disagio.
Gli obiettivi dei cittadini sono due: «Individuare con chiarezza quali e di che entità siano i problemi anche localizzando con precisione i punti di maggior degrado; trovare mezzi e strategie per riportare la tranquillità, garantire il benessere ed il riposo notturno ai residenti. Per la soluzione dei problemi evidenziati i nostri interlocutori sono l’amministrazione comunale, il prefetto di Lodi e i rappresentanti delle forze dell’ordine e a loro ci rivolgiamo, come più volte nel passato. Una soluzione va trovata ed al più presto».
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