«Dalla Regione 80 milioni per il Lodigiano»

GRANDI OPERE In Provincia a Lodi questa mattina due assessori regionali per fare il punto anche su A1, Paullese e ferrovia Codogno - Mantova

Lodi

Regione Lombardia per le infrastrutture in provincia di Lodi ha investito negli ultimi anni oltre 80 milioni di euro di risorse regionali. Fondi determinanti per sbloccare una serie di opere strategiche, a cui si aggiunge il lavoro ‘politico-istituzionale’ messo in campo per convogliare sul territorio i finanziamenti di derivazione statale. Il dato è emerso nel corso degli Stati Generali delle infrastrutture in provincia di Lodi che si sono svolti oggi 6 marzo nella sede della Provincia in via Fanfulla. A coordinare i lavori l’assessore regionale alle Infrastrutture e opere pubbliche, Claudia Maria Terzi, che ha promosso l’incontro per tracciare un quadro della situazione anche attraverso il dialogo con enti locali e stakeholder. È intervenuto anche l’assessore regionale allo Sviluppo economico, il lodigiano Guido Guidesi.

All’evento è intervenuto in videocollegamento anche il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana: «Per Lodi e la sua provincia il nostro impegno prosegue con grande determinazione – ha commentato il governatore Fontana – avendo ben chiare le priorità da perseguire, secondo un consolidato ‘metodo lombardo’ che prevede l’ascolto dei territori e la condivisione degli obiettivi da raggiungere. Regione c’è e lavora insieme agli enti locali e ai soggetti coinvolti per implementare e migliorare la rete delle connessioni».

«“Come Regione Lombardia – ha sottolineato l’assessore Terzi – abbiamo messo in atto una vera e propria politica del fare per incidere su temi cruciali come quelli delle infrastrutture e della mobilità. Da un lato abbiamo finanziato interventi strategici e richiesti dal territorio, dall’altro abbiamo lavorato per sbloccare gli iter delle opere fermi da tempo, attivando sinergie virtuose con gli enti locali e interloquendo col Governo nazionale. Il grande impegno sul fronte della Paullese e della rete viabilistica si affianca all’attenzione costante che riserviamo per i progetti di sviluppo della rete ferroviaria e della rete ciclabile, con l’obiettivo di trovare soluzioni praticabili per risolvere le criticità. Appuntamenti come quello odierno servono per tracciare un bilancio e ripartire con ancora più convinzione per affrontare le sfide future».

PAULLESE Regione Lombardia ha sbloccato l’empasse relativa al potenziamento della strada ex statale Paullese promuovendo, nei mesi scorsi, un accordo con la Città metropolitana di Milano e la Provincia di Lodi per affidare a Cal (Concessioni Autostradali Lombarde) gli interventi riguardanti la Tratta B e il ‘secondo stralcio’ che ricadono nei Comuni di Paullo (MI) e Zelo Buon Persico (LO), con l’obiettivo di far ripartire le attività che erano in capo alla Città metropolitana di Milano, finite poi in stallo a causa delle politiche di depotenziamento delle Province attuate da Governi nazionali precedenti. Regione ha voluto aiutare il territorio individuando in Cal un soggetto attuatore in grado di procedere con la progettazione e la realizzazione dell’opera riguardante il tratto tra il Ponte di Spino e lo svincolo Teem, già finanziata con uno stanziamento interamente regionale di 40,5 milioni di euro. Il cronoprogramma prevede ora per la Tratta B la conclusione dei lavori entro il 2028 e, per il secondo stralcio, entro il 2030. A questo si aggiungono 30,7 milioni di euro che Regione ha allocato per il Ponte sull’Adda.

VARIANTE DI CASALPUSTERLENGO La Variante di Casalpusterlengo, lungo la statale 9 Via Emilia, finanziata con risorse statali per 138 milioni di euro, vede un avanzamento pari a circa il 68% e si prevede, secondo il cronoprogramma attuale, che sarà completata entro fine anno. Regione Lombardia ha seguito l’iter approvativo dell’opera sin dalle prime fasi, con un ruolo di supporto e coordinamento soprattutto nel rapporto con gli enti territoriali.

AUTOSTRADA A1 Per la realizzazione della quarta corsia dell’Autostrada A1 tra Milano e Lodi sono stati stanziati 207 milioni di euro: il progetto esecutivo è attualmente in fase di nuova approvazione da parte del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. La consegna del cantiere è prevista nel corso di quest’anno, dopodichè si prevedono 36 mesi di lavori.

POTENZIAMENTO FERROVIA CODOGNO-PIADENA-MANTOVA «Regione Lombardia – ha commentato Terzi - negli anni ha puntato molto sulla necessità di potenziare l’asse ferroviario che attraversa il territorio lodigiano sollecitando i diversi Governi che si sono succeduti rispetto alla necessità di sbloccare i lavori della Codogno-Piadena-Mantova. Proprio in seguito al ‘pressing’ regionale, il Governo ha dato una svolta avviando i cantieri nella scorsa primavera». L’investimento statale ammonta a oltre 2,1 miliardi di euro.

Hanno partecipato all’evento, oltre all’assessore Terzi, l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Guido Guidesi; il presidente della Provincia di Lodi, Fabrizio Santantonio; il sindaco del Comune di Lodi, Andrea Furegato; il responsabile struttura territoriale Lombardia di Anas, Nicola Prisco; il dirigente DTI Lombardia occidentale Aipo, Marco La Veglia; il dirigente area Infrastrutture - lavori pubblici – trasporti Provincia di Lodi, Vincenzo Bongiovanni; il responsabile pianificazione e sviluppo della logistica multimodale Rfi, Francesco Lugli; il responsabile sviluppo infrastrutture area Nord Ovest Rfi, Michele Rabino; il responsabile comunicazione Fondazione Fs, Miro Scariot; l’amministratore delegato Fs Security, Pietro Foroni.

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