Dalla questura un’offensiva contro lo spaccio

In un anno sono raddoppiati i blitz anti-droga

degli agenti. Risultano in flessione i furti nelle abitazioni e le rapine. Crescono le razzie di auto

L’offensiva contro lo spaccio non arretra. In un anno sono raddoppiati i blitz anti-droga degli agenti. Sono stati scoperti 83 reati legati agli stupefacenti (nel 2013 erano stati 46). «È stata dedicata grande attenzione al contrasto di questi fenomeni – spiega il questore Loretta Bignardi – situazioni che hanno riguardato anche i più giovani. I controlli si sono concentrati in più punti della città, come ad esempio in stazione». Dal bilancio della polizia, si registra poi una flessione dei furti (anche in abitazione) e delle rapine. In aumento invece le razzie delle auto.

È questo quanto emerge dalle statistiche sulla sicurezza, rese note ieri dalla questura. Il report tiene conto di 12 mesi di attività (da gennaio a dicembre 2014). Complessivamente sono state identificate 14.451 persone e controllati 6.708 veicoli. «In generale l’anno scorso c’è stata una riduzione di tutti i reati (rispetto al 2013, ndr), di circa il 14 per cento – informa il questore –. Anche i reati che hanno creato più disagio nella comunità risultano in calo. Come ad esempio i furti con strappo, in diminuzione del 25 per cento, meno sensibile invece il calo dei furti in abitazione, che scendono comunque di una media che oscilla tra l’1 e il 2 per cento». I raid in casa sono stati 1.141 in un anno, con punte a gennaio e ottobre (rispettivamente 125 e 110 i casi). Livello più basso ad agosto. «Trend in diminuzione anche negli ultimi mesi dell’anno, a novembre e dicembre – aggiunge il questore Bignardi –. Alla contrazione ritengo che abbiano contribuito i giorni di controlli che sono stati organizzati dalle volanti, in collaborazione anche con i carabinieri». Si sono registrate anche meno rapine (meno 4 per cento), così come le ricettazioni. In controtendenza invece i furti d’auto, che fanno un balzo in avanti del 7 per cento. Importanti risultati sono stati ottenuti dalla polizia di Stato inoltre dalle attività di prevenzione e contrasto al crimine. «C’è stato un aumento dei fogli di via obbligatori, passati da 137 a 144, anche i provvedimenti “Daspo” (il divieto di accedere alle manifestazioni sportive, ndr), sono saliti da 1 a 7 – informa il questore -. Gli avvisi orali sono passati da 31 a 72, poi i provvedimenti di sorveglianza speciale da 6 a 11. E in riduzione sono i permessi di soggiorno: da 6563 del 2013 a 5.458 dell’anno scorso».

Rilievo è stato dato anche al lavoro della polizia stradale, che ha ritirato addirittura 463 patenti e ha arrestato 12 persone. La Polfer poi è stata molto impegnata sul fronte della difesa della rete ferroviaria, soprattutto dagli attacchi di sabotatori. Infine per quanto riguarda gli organici di polizia (attualmente gli agenti e il personale in questura ammontano a 150 unità) il questore ha specificato: «Siamo riusciti a raggiungere un pareggio tra entrate e uscite degli addetti, siamo ora più o meno ai livelli del 2013. A breve prenderanno servizio a Lodi due nuovi funzionari».

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