Regione Lombardia è pronta a mettere a disposizione di Newlat tutti gli strumenti di cui dispone per sostenere gli investimenti dell’azienda sullo stabilimento di Lodi. Nei prossimi giorni si svolgerà un incontro tecnico tra i funzionari regionali e i rappresentanti dell’azienda per verificare le varie opzioni. D’altra parte l’azienda stessa, per bocca del suo presidente, ha riconfermato che lo stabilimento di Lodi ha tutte le migliori caratteristiche tecniche per realizzare l’unico polo produttivo del settore lattiero-caseario previsto dal Piano Industriale Newlat. L’avvio di tale percorso è confortato dal supporto che la Regione Lombardia intende fornire a Newlat per favorirne gli investimenti; allo stesso tempo sarà verificata la possibilità di mettere in campo ulteriori strumenti di supporto, qualora disponibili, per i 38 lavoratori che vedranno scadere il proprio periodo di cassa integrazione a fine anno.
È questo il risultato dell’incontro che si è svolto oggi a Palazzo Lombardia tra gli assessori Gianni Fava (Agricoltura) e Mario Melazzini (Attività produttive, Ricerca e Innovazione) e il presidente di Newlat Angelo Mastrolia. Al confronto, convocato per affrontare il problema degli esuberi di personale presenti nello stabilimento ex Polenghi di Lodi, erano presenti gli onorevoli Guido Guidesi e Lorenzo Guerini, il sindaco di Lodi Simone Uggetti e i consiglieri regionali Pietro Foroni e Claudio Pedrazzini. Gli stessi assessori Melazzini e Fava avevano incontrato a giugno le rappresentanze sindacali dell’impresa.
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