Da Unicef di Lodi e Comune di Corte Palasio gli aiuti per gli alluvionati della Romagna

Pigotte e generi di prima necessità in partenza nelle prossime ore

In queste settimane difficili per le popolazioni dell’Emilia Romagna, colpite dall’alluvione due volte in poche settimane: il Comitato provinciale Unicef di Forlì Cesena ha cercato di rilevare i bisogni primari della popolazione e in particolar modo della situazione dei bambini sfollati, intercettando da più parti la necessità di cancelleria e giochi per supportare i gruppi di educatori, psicoterapeuti, psicologici, insegnanti, logopedisti che gratuitamente si sono offerti per dare un supporto alle famiglie con bambini, colpiti duramente dall’alluvione, soprattutto nei quartieri Cava e Romiti. E anche il Comitato di Lodi sta facendo la sua parte con una missione preziosa che possa portare aiuti dove occorrono maggiormente. Tramite l’iniziativa “Una Pigotta per l’Emilia Romagna anche il Comitato di Lodi guidato dal presidente Gianpaolo Pedrazzini ha manifestato la sua vicinanza: «I bambini i queste terribili alluvioni hanno perso tanto e, nel tanto, anche i loro giocattoli preferiti -. Grazie all’iniziativa “Adotta una Pigotta” l’Unicef porterà a un bambino dell’Emilia Romagna una bambola di pezza che possa fargli tornare il sorriso». Una dolce compagna da tenere stretta tutta per se porterà un pizzico di buon umore e il calore di una nuova “amica”. È possibile adottare una Pigotta con un’offerta minima di 20 euro anche con bonifico bancario sul conto corrente Unicef di Lodi presso la banca Bcc Lodi all’Iban IT97I08794 20300 000000802612 indicando come causale “Una Pigotta per l’Emilia Romagna”. Grazie alla collaborazione con le realtà locali, in Emilia si sono moltiplicati i centri ludico-creativi per dare accoglienza ai minori, anche con il lavoro di tanti volontari che si sono resi disponibili. Tramite il progetto “Studio anch’io” in collaborazione con le scuole, poi, il Comitato Unicef di Forlì-Cesena è riuscito a supportare i vari centri allestiti con la cancelleria da utilizzare durante i laboratori e a donare a ogni bambino vittima dell’alluvione che partecipa a tali laboratori, un gioco in legno, un gadget o una Pigotta. «In questo modo, grazie al buon cuore di persone vicine e lontane, la città è riuscita ad avere più punti di accoglienza per i bambini e i ragazzi, dando un aiuto concreto anche alle loro famiglie, impegnate nel post alluvione», dice il Comitato di Forlì Cesena.

Ma in questa missione è impegnato anche il Comune di Corte Palasio che, attraverso una raccolta di materiale di prima necessità, darà un contributo prezioso: con partenza prevista per giovedì, infatti, il sindaco Claudio Manara con una delegazione di volontari e amministratori comunali, partirà alla volta di Faenza per portare personalmente la vicinanza di Corte. Si tratta di un’iniziativa nata in collaborazione con l’amministrazione comunale di Faenza che accolto positivamente la bella sinergia che si è creata con il Lodigiano. (ha collaborato Lucia Macchioni)

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