
Scatta giovedì il blocco dei mezzi inquinanti a Lodi e nella sua cintura. Le restrizioni sono previste dal 15 ottobre al 15 aprile 2016 e sono disposte dalla Regione Lombardia per gli agglomerati urbani di Milano, Brescia, Bergamo, Como Lecco e Varese e per i capoluoghi di Provincia della bassa pianura padana (Lodi, Pavia, Cremona e Mantova), unitamente ai Comuni delle rispettive cinture (per Lodi si tratta di Boffalora d’Adda, Cornegliano Laudense, Corte Palasio, Lodi Vecchio, Montanaso Lombardo, San Martino in Strada e Tavazzano con Villavesco).
Le limitazioni alla circolazione saranno in vigore dal lunedì al venerdì, dalle 07.30 alle 19.30, per i seguenti mezzi:- autoveicoli ad accensione comandata (benzina) non omologati ai sensi della direttiva 91/441/CEE e successive (veicoli detti “Euro 0 benzina”);- autoveicoli ad accensione spontanea (diesel) omologati ai sensi della direttiva 91/542/CEE, o 96/1/CEE, riga B, oppure omologati ai sensi delle direttive da 94/12/CEE a 96/69/CE ovvero 98/77/CE (veicoli detti “Euro 0, Euro 1, Euro 2 diesel”).
Il fermo si applica su tutte le strade dei comuni interessati, comprese le strade provinciali e statali, ad esclusione delle autostrade, delle strade di interesse regionale, dei tratti di collegamento tra queste e le autostrade, degli svincoli delle stesse e dei tratti di collegamento ai parcheggi posti in corrispondenza delle stazioni periferiche dei mezzi pubblici o delle stazioni ferroviarie; in riferimento a quest’ultimo aspetto, a Lodi sarà consentito raggiungere i parcheggi di attestamento ed interscambio di via Grandi (piazzale centro commerciale), piazzale degli Sport (località Faustina) e via Massena (parcheggio Ospedale Maggiore), i primi due connessi con la tangenziale sud ed il terzo con la tangenziale est.
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