Cure urgenti per le storiche mura di Lodi

Cure urgenti per le storiche mura di piazza Zaninelli. Una crepa taglia ormai in due la struttura e per evitare crolli i vigili del fuoco sono già all’opera. Per il momento stanno preparando dei contrafforti, che tra qualche settimana verranno installati vicino al monumento ai caduti, per puntellarlo e ingabbiarlo.

Intanto l’area e la scalinata di Federico II sono stati transennati per ragioni di sicurezza. «I materiali ci sono stati consegnati dal Comune di Lodi e siamo al

lavoro sui puntelli che saranno realizzati. Si tratta di cavalletti, che verranno montati sul posto – informa il comandante dei pompieri, Massimo Stucchi – l’amministrazione municipale dovrà farsi carico della pulizia preliminare dell’area e per l’intervento dovrà anche essere rimosso l’impianto dell’Enel. Noi contiamo di realizzare la messa in opera tra fine maggio e inizio giugno. Il fenomeno delle fessurazioni è presente ed è necessaria una sistemazione nel tempo». Per il cantiere è stato costruito anche un modello in scala da parte dei pompieri. I lavori erano stati richiesti dal Broletto, guidato dal commissario Mariano Savastano che aveva prima deciso di chiudere ogni accesso alle zona circostanti e poi ha chiesto un supporto ai vigili del fuoco per la messa in sicurezza. Per i lavori non è necessaria l’autorizzazione della soprintendenza e basta una comunicazione agli uffici, perché è una procedura di massima urgenza, che consente di effettuare lavori provvisori e indispensabili per evitare danni al bene tutelato. Gli interventi erano stati concordati in un tavolo tecnico a cui avevano partecipato Comune, polizia locale, vigili del fuoco e soprintendenza. Le operazioni di messa in sicurezza prevedono la posa di strutture in legno e ferro tubolare alla base delle mura storiche. I materiali sono stati ordinati dal Comune di Lodi, che ha assegnato la fornitura alla ditta Edil GDM sas per l’importo di 4.837 euro (più Iva).

Terminati i lavori saranno poi necessari degli accertamenti e delle analisi tecniche sulle condizioni del monumento, per predisporre un progetto di riqualificazione. Da tempo infatti più di un lodigiano aveva guardato con preoccupazione la vistosa crepa che sembrava delinearsi sempre più in piazza Zaninelli. All’incontro con il Comune aveva preso parte anche Enel Distribuzione che aveva illustrato il progetto di realizzazione della nuova cabina di trasformazione-distribuzione dell’energia elettrica a servizio del quartiere. L’impianto verrà interrata in corrispondenza del parcheggio adiacente l’arco di Porta Cremona, in sostituzione dell’attuale cabina, posizionata all’interno della cinta muraria.

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