Crolla un tetto, paura per due famiglie

Caos in via Defendente, sfollati gli abitanti di due appartamenti

Crolla la trave portante di un tetto. E in un attimo scatta l’allarme. Momenti di paura per due famiglie lodigiane, costrette a sfollare nel pomeriggio di ieri. L’incidente, al civico 17 di via Defendente, in un edificio che si affaccia direttamente sulla via, molto trafficata a tutte le ore del giorno. A finire nella trappola di legno della pesantissima trave, due abitazioni confinanti, all’ultimo piano dell’edificio, a due passi dal centro e a ridosso dell’Adda.

Il crollo intorno alle 13.30 di ieri pomeriggio, nel complesso di due piani. A cedere, sotto il peso del tempo e dell’usura, è stata la trave di colmo del tetto dell’edificio, in cui si trovano una decina di unità abitative, molte delle quali disabitate al momento. In uno dei appartamenti coinvolti dal crollo, si trovava da sola, una donna 70enne. Nell’altro appartamento, invece, c’erano invece altre due persone. Per loro, solo tanta paura, ma nemmeno un graffio. Del crollo hanno sentito solo il boato, ed evidentemente, hanno visto la polvere sollevarsi dal soffito che ha subito il contraccolpo, ma che ha retto il peso.

La trave portante del tetto, infatti, non è finita all’interno dei locali, ma si è fermata nello spazio tra il soffitto e la copertura. Impossibile, però, stabilire se la trave sarebbe rimasta incastrata nel nuovo alloggiamento o se, invece, sarebbe rovinosamente caduta dal soffitto nei locali delle due abitazioni. Per questo, quindi, le due famiglie sono state costratte a lasciare le loro case per fare il posto ai cantieri.

A verificare le condizioni dello stabile e dei suoi occupanti, un mezzo dei Vigili del Fuoco del comando provinciale di Lodi. In via Defendente è quindi arrivata un’autoscala che ha permesso ai pompieri di iniziare tutte le verifiche del caso.

Transennata tutta la parte di marciapiede su cui si affaccia il complesso, i vigili del fuoco sono stati costretti a chiudere per qualche minuto anche via Defendente per permettere le manovre del mezzo e verificare che non ci fosse il pericolo di crolli proprio sul via vai di auto e biciclette.

Una volta ultimati i controlli sulla struttura, la strada è stata immediatamente riaperta e sul posto è arrivata anche l’amministrazione del condominio semi deserto che si è accertata delle condizioni dello stabile. Notte fuori casa per le due famiglie, che non hanno potuto fare altro che preparare il “fagotto” e lasciare i loro appartamenti. Un allontanamento che dovrebbe durare pochi giorni. Già oggi, infatti, partiranno i primi lavori per il ripristino dello stabile. Per cui sono previsti tempi brevi. L’operazione dei vigili del fuoco, invece, è durata complessivamente qualche ora. Dal primo allarme delle 13.30, infatti, e le prime verifiche sono trascorse almeno cinque ore. Tempo in cui i pompieri, tra gli altri impegni, hanno cercato di convicere una delle residenti a lasciare il suo appartamento, in cui si sentiva al sicuro.

Rossella Mungiello

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