Crespiatica, perquisizione dei carabinieri sulle tracce di una banda di ladri

Rubavano nelle case, in paese sarebbe stata anche recuperata della refurtiva

Sono scattate anche a Crespiatica delle perquisizioni a seguito dell’attività d’indagine condotta dal Norm di Abbiategrasso che il 24 febbraio ha portato all’arresto di quattro malviventi albanesi residenti a Bareggio. I dettagli delle indagini sono stati però resi noti dai carabinieri del Comando di Milano ieri. I quattro, tre tradotti a San Vittore e uno invece con obbligo di presentazione alle forze di polizia, sono accusati di furti compiuti in abitazioni tra Milanese e Pavese tra il 19 dicembre ed il 15 febbraio con auto di grossa cilindrata e targhe clonate. L’accelerata alle indagini è giunta a seguito dell’intercettazioni telefoniche in cui risultava che almeno due membri fossero in procinto di fuggire. Denaro (circa 27mila euro e anche dollari, pounds, franchi svizzeri e Lei romeni), gioielli in oro e argento, IPad e un cellulare tra la refurtiva recuperata, con le perquisizioni effettuate in abitazioni e auto tra Bareggio, Chieve, Cusago, Settimo Milanese e Crespiatica, dove appunto risulta rinvenuta parte del bottino. «Questa vicenda conferma come la malavita straniera si stia radicando, anche sempre più organizzata, sul nostro territorio – le parole dell’assessore regionale alla sicurezza, Riccardo De Corato -. Ormai, secondo una ricerca sulle mafie dell’Università di Milano, per i furti in abitazione, lo spaccio e la prostituzione stanno emergendo sempre più bande dell’Est Europa. Mi auguro che questi individui dopo aver scontato la condanna senza riduzioni e benefici vengano rimpatriati».

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