Crescono i contagi della West Nile: nel Lodigiano cinque pazienti infettati dal virus

Un 65enne ha riscontrato una forma più grave, altri hanno avuto alcuni sintomi con della febbre

West Nile, salgono a 5 i casi di infezione in provincia di Lodi. a dirlo il bollettino settimanale dell’istituto superiore di sanità. Fin dall’inizio dell’estate i veterinari dell’Ats hanno prelevato campioni positivi nelle zanzare che sono le responsabili della trasmissione del virus negli uomini. E in effetti, ad agosto, si sono riscontrati i primi casi di virus nelle persone: 2 nel bollettino datato 3 agosto, 3 il 10 e 5 il 17. Una crescita considerevole anche a livello lombardo. In una settimana, in Italia, si è passati da 230 a 301 casi.

I cinque di Lodi si riferiscono a un paziente riscontrato positivo durante la donazione di sangue (il sangue risultato positivo ovviamente è stato eliminato), in 3 pazienti con sintomi di febbre e un paziente più grave con più di 65 anni e con la forma neuroinvasiva.

Nel 2018, nello stesso periodo, in Italia, i casi umani erano stati 125, nessuno in provincia di Lodi. Nel 2019, sempre da inizio giugno a metà agosto, i casi umani, in Italia, erano stati solo 14, nessuno in provincia di Lodi. Un boom di infezioni umane, da giugno al 22 agosto, in provincia di Lodi, si è registrato nel 2020 (quando probabilmente, a causa della pandemia, i trattamenti anzi zanzare da parte dei Comuni sono stati ridotti) con ben 11 casi, 3 con febbre e 8 più gravi con una forma neuroinvasiva, uno in un paziente di circa 45 anni, 2 nella fascia 65 - 74 e 4 in pazienti over 75. L’anno scorso, invece, da giugno al 26 agosto, i casi in Italia sono stati solo 18, nessuno in provincia di Lodi.

Alcuni anni fa l’ufficio di igiene dell’Asl di Lodi aveva convocato tutti i sindaci della provincia di Lodi per sollecitare l’avvio delle campagne di disinfestazione, visto che, soprattutto nei comuni più piccoli, l’iniziativa non era così frequente. La giunta Furegato ha in mente una campagna di sensibilizzazione per invitare i cittadini ai comportamenti corretti. «Oltre alla tradizionale disinfestazione con il programma pubblicato in modo dettagliato sul sito - spiega l’assessore Stefano Caserini - rivolgiamo l’appello a tutti i cittadini affinché si osservino le regole di buona condotta che impediscano la diffusione delle zanzare». È in vigore, a Lodi, dal 2019, un’ordinanza che impone ai cittadini di tenere puliti i giardini e le grondaie, far sì che non si creino accumuli d’acqua, osservare determinate regole prima di portare i vasi in casa per l’inverno. Sono previste multe da 150 a 500 euro.

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