
COVID Quarta ondata, scoppia il caos burocrazia
Fioccano le segnalazioni: Green pass bloccati e quarantene senza date
Contatti impossibili, messaggi contradditori o mai arrivati, procedure non sempre chiare. Nella nuova emergenza pandemica riemergono anche le pecche del sistema che si erano già conosciute nelle prime due ondate Covid, con la burocrazia che si inceppa, sotto l’impressionante mole di lavoro cui è costretta. Sono i casi raccolti da Il Cittadino in questi giorni, solo alcuni di quelli capitati. Comunicazioni che non arrivano o arrivano così in ritardo da essere superate dai fatti, isolamenti e quarantene lasciate più alla buona volontà dei cittadini che alla puntuale segnalazione delle norme da rispettare da parte dell’autorità sanitaria, incertezza e dubbi sui comportamenti da tenere, impossibilità di contattare Ats per avere chiarimenti sulla propria posizione. Con qualche complicazione pratica, però, a differenza del passato. E non è cosa da poco: perché nel momento in cui il green pass rafforzato, indispensabile per accedere a una serie di servizi e attività, si ottiene solo con la vaccinazione o con l’uscita dalla positività, se quest’ultima non viene riconosciuta (e tempestivamente riconosciuta) il rischio è di rimanere intrappolati in un limbo dove si rischia di vedersi limitati nei propri diritti, impossibilitati per motivi di salute a fare la terza dose di vaccino e con lo spauracchio della scadenza di validità della certificazione verde da due dosi.
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