Covid, il bollettino della domenica: 163 casi in più nel Lodigiano, 1.861 nel Milanese, 6.366 in Lombardia, 51.208 in Italia

Si conferma il graduale calo dei “tassi di positività” dei tamponi

In Lombardia i nuovi casi positivi diagnosticati di Covid-19 sono 6.366 in più nel bollettino di ieri, con 28 morti (sabato erano 34), a fronte di 36.287 tamponi, per una percentuale di positività del 17,54 per cento, a livello nazionale i nuovi casi sono 51.208 a fronte di 262.032 tamponi, per una percentuale di positività del 19,54 per cento. Domenica scorsa il tasso nazionale era del 22,7 per cento: il dato di ieri conferma quindi che l’Italia si trova all’inizio del tratto discendente della curva di questa settima ondata di Covid-19, che secondo gli esperti è caratterizzata da una netta prevalenza della sottovariante Ba 5 di Omicron. I morti comunicati nel bollettino di ieri del ministero della Salute sono 77, continua, anche se sembra rallentare, il calo degli attualmente positivi, che sono nel Paese 1.429.865, 1.995 meno di sabato.

In Lombardia invece il dato degli attualmente positivi segna un aumento, più 1.223 con un saldo di 155.847 persone ufficialmente con malattia in corso. Venerdì però gli attualmente positivi erano 158.1476 nella regione: non è per ora fortunatamente un’inversione della curva. Riguardo ai dati per provincia, Milano segna 1.861 nuovi contagi in 24 ore (ieri 2.596), Brescia 851, Monza - Brianza 534, Varese 425, Bergamo 660, Como 357, Pavia 400, Mantova 328, Cremona 300, Lecco 188, Lodi 163 (ieri 226), Sondrio 103, e 29 residenti fuori regione ma diagnosticati in Lombardia. Nella regione c’è stato un lieve aumento dei ricoverati ieri, più 5, ma in calo significativo sabato, meno 27, per un saldo di 1.543 degenti, di cui 48 nelle terapie intensive, dove ieri il numero di posti letto occupati non è variato mentre sabato c’è stato un saldo di più 7 pazienti positivi tra dimessi (perché migliorati o morti) e nuovi ingressi nei reparti destinati a chi ha bisogno di supporto alle funzioni vitali.

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