Così rinascerà la piazza all’Albarola
Il Comune di Lodi dà il via libera al maxi piano per lo spazio pubblico tra via Saragat, Codazzi, Moro e Maestri del Lavoro
Diventerà una grande zona relax, immersa nel verde e con uno spazio per i bambini. È questo il nuovo “disegno” della piazza Albarola, il quadrilatero che sorge in mezzo al mega complesso residenziale da quasi 250 alloggi. Ieri la giunta Uggetti ha dato il via libera al progetto preliminare per l’enorme area pubblica, una superficie da 80 metri di lato circondata da palazzine in edilizia privata e convenzionata.
Il piano è stato elaborato dagli architetti Enrico Dusi, Saverio Panata e Andrea Ambroso dello SpedStudio di Venezia, vincitori del concorso per giovani progettisti (under 35) che era stato bandito nel 2010 dal Broletto. Il costo dell’intervento è piuttosto ingente. Sul piatto sono stati messi 1 milione e 400mila euro. Le risorse sono state stanziate dal Comune di Lodi e inserite già per il 2013 nel piano delle opere pubbliche.
Si tratta però solo di un primo passo, perché il cantiere nella zona tra via Saragat, via Codazzi, via Moro e via Maestri del Lavoro dovrà attendere prima di partire definitivamente. Quella enorme piazza era prevista ancora nelle disposizioni urbanistiche di oltre 10 anni fa, nell’ambito dei nuovi insediamenti residenziali. I palazzi, alti anche fino a sette piani, sono stati finiti, ma quello spiazzo è ancora un cumulo di terra.
Solo ora s’intravede qualche spiraglio e il municipio si è messo in moto per le sistemazioni. Il progetto prevede una pista ciclopedonale a corona, un percorso di circa tre metri di ampiezza lungo il perimetro dei palazzi, delimitato sul lato interno da una seduta con panca continua di un metro di ampiezza.
Dentro questo perimetro gli architetti hanno pensato di collocare uno spazio verde, che sarà leggermente sopraelevato rispetto al livello della pista ciclabile (più alto di circa 45 centimetri).
Tutta l’area verrà piantumata con degli alberi bassi e sarà divisa in quattro parti. Una sarà collocata all’altezza tra via Saragat e via Maestri del Lavoro e avrà una superficie di 952 metri quadrati, con pavimentazione in asfalto colorato, con listoni in legno e vasche alte 80 centimetri con seduta. Simile sarà il secondo “quadrante”: si affaccerà su via Saragat e avrà alcune panchine.
Per quanto riguarda invece l’angolo accessibile da via Aldo Moro verrà lasciato completamente spoglio. L’ipotesi è quella di ospitare in futuro piccole esposizioni, mercatini di quartiere e eventualmente orti urbani che potrebbero portare nella zona una gran numero di persone.
L’ultima parte, con accesso da via Maestri del Lavoro, di fronte al My Lodi, ospiterà i giochi e le attrezzature per lo svago dei bambini, con pavimentazione in asfalto colorato, tranne in corrispondenza dei giochi, dove verrà installata una pavimentazione particolare per prevenire contusioni e ferite dei piccoli.
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