CORTE PALASIO - «Suo figlio ha avuto un incidente»: 80enne e il sindaco evitano la truffa

Telefonata a casa di un’anziana che chiede subito aiuto in municipio

Truffa sventata ai danni di un’anziana di Corte Palasio: i fatti sono accaduti proprio ieri mattina, in una giornata come tante, quando la donna, sugli 80 anni circa, ha ricevuto una chiamata al telefono di casa. «Una persona dall’altro capo della cornetta diceva di essere un funzionario dell’ufficio postale - spiega il sindaco Claudio Manara che è stato coinvolto dalla vittima, per appurare la veridicità del fatti -. Le è stato comunicato che il figlio aveva subito un incidente per cui era stato trasportato all’ospedale e che, da li a poco, sarebbero arrivati i carabinieri per informarla della questione». Una telefonata che ha spaventato la donna che ha subito composto il numero di telefono del figlio per accertarsi personalmente delle sue condizioni. «Fortunatamente il figlio ha risposto alla telefonata comunicando alla donna che non era successo nulla di quanto le era stato riportato», riferisce il primo cittadino Manara.

A quel punto la donna ha chiamato anche in Comune per rendere noto l’accaduto: in pochi minuti sul posto, infatti, è sopraggiunto il sindaco Manara che ha chiamato tempestivamente la stazione dei carabinieri di via San Giacomo a Lodi, competente per territorio. «Mi sono recato subito a casa della donna per accertarmi che non arrivassero prima i finti carabinieri annunciati dal truffatore. Ma nel frattempo il telefono della donna ha squillato ancora: «Stavolta la voce al telefono chiedeva conferma alla donna che il figlio non fosse in casa - dice il sindaco -: probabilmente hanno voluto accertarsi che la vittima fosse sola per entrare in azione».

Ma in pochi minuti i carabinieri erano già sul posto e hanno raccolto la testimonianza della donna che poi si è tranquillizzata. «Ringrazio i carabinieri per la tempestività - riferisce il primo cittadino -: in dieci minuti erano a casa della donna. Approfitto per sollecitare le cittadinanza a prendere coscienza di situazioni come questa e alla prontezza che ha dimostrato la signora nel contattare l’amministrazione per verificare i fatti. Un’azione che ha scongiurato un altro raggiro ai danni di persone anziane che già in passato si erano verificati in paese», conclude.

© RIPRODUZIONE RISERVATA