«Corso Adda, quella ztl è da bocciare»

Il segretario Milani: «Stop alle auto solo con nuovi parcheggi»

«Senza nuovi parcheggi siamo contrari all’allargamento della Zona a traffico limitato». L’altolà arriva dall’Unione del commercio di Lodi, che pone alcuni paletti all’estensione della Ztl in centro. All’indomani della discussa domenica senz’auto in corso Adda, l’associazione di categoria interviene in modo deciso sulla viabilità in città e critica palazzo Broletto: «Noi siamo ancora fermi al piano che abbiamo presentato in municipio due anni fa - dichiara Bruno Milani, segretario Unione del commercio - in quel progetto si prevedeva la possibilità di potenziare i servizi per la sosta, costruire un multipiano, rafforzare il trasporto pubblico urbano e solo successivamente pensare ad un “centro storico allargato”. Questi erano gli accordi, mentre mi pare che ora l’amministrazione comunale stia seguendo altri percorsi».

A scatenare il dibattito, i risultati del blocco del traffico in corso Adda nel fine settimana. Per tutta la giornata di domenica, infatti, nel tratto da corso Umberto all’incrocio con via San Francesco, la strada è stata chiusa ai veicoli. C’è stata una sperimentazione richiesta dagli stessi esercenti della via, senza coinvolgere l’Unione del commercio. Ma alla fine su 33 promotori, solo in cinque hanno alzato le saracinesche nel pomeriggio di domenica. «Mi spiace che la manifestazione sia partita un po’ in sordina - puntualizza Bruno Milani dell’Unione del commercio - ma forse non si poteva pretendere che all’avvio tutto andasse alla perfezione. In ogni caso l’apertura straordinaria delle vetrine in corso Adda penso sia qualcosa di positivo, come iniziativa imprenditoriale. È chiaro però che ci sono alcuni passaggi obbligati che non si possono saltare, tra cui il coordinamento e la comunicazione relativa alla manifestazione, come ha fatto l’Unione del commercio con lo Shopping day avvenuto nel comune di Sant’Angelo, dove sono stati organizzati una serie d’incontri con l’amministrazione comunale e con i nostri associati. Tanto che la manifestazione ha avuto un buon successo. Per quanto riguarda invece l’ipotesi di un centro storico allargato a Lodi, che da viale IV novembre arrivi fino al fiume, è un progetto da noi più volte caldeggiato, ma che va costruito a piccoli passi e organizzando dei tavoli di confronto con i vari portatori d’interesse».

Sull’iniziativa di corso Adda è ieri intervenuto anche l’assessore alle attività produttive del Broletto, Simone Uggetti che ha voluto chiarire: «L’allargamento domenicale della Ztl è una questione che è stata posta dagli stessi esercenti - spiega - una proposta che va nella direzione di portare benefici all’ambiente, con una riduzione del traffico, e nello stesso tempo rende la via più agevole per pedoni e ciclisti, oltre che valorizzare le vetrine del commercio cittadino. Una situazione che si è verificata domenica mattina, dove a parte un disguido iniziale (dovuto alla necessità di spostare un veicolo in sosta vietata) le cose sono andate bene. L’obiettivo era testare l’estensione della Ztl e ha funzionato. L’apertura dei negozi al pomeriggio è invece da considerarsi un elemento in più. Questa è un’iniziativa in cui crediamo e su cui faremo le valutazioni al termine del mese di maggio. Siamo pronti ad ascoltare tutti, ma abbiamo ricevuto un mandato chiaro dagli elettori».

Matteo Brunello

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