Alla fine, i cartelli che indicano come raggiungere la cattedrale vegetale sono cambiati. Più di un cittadino aveva notato che la segnaletica dedicata all’opera progettata da Giuliano Mauri, il compianto artista lodigiano, raffigurava una chiesa, così, soprattutto sui social network, qualcuno si era chiesto se non ci fosse un altro simbolo a disposizione, visto che in questo modo la cattedrale vegetale poteva essere confusa con un luogo di culto.
L’errore in cui si è incappati con i cartelli non ha mancato di suscitare ironia e polemiche. Oltre ad alcune domande su quanto sia costato rifare e riposizionare la segnaletica, presente soprattutto lungo la tangenziale di Lodi e alle rotonde dell’Oltreadda. La cattedrale vegetale, infatti, si trova in zona ex Sicc, là dove è stato realizzato il nuovo argine.
La spesa complessiva per realizzare questo intervento, così come aveva specificato il Comune di Lodi - è stata di 280mila euro, finanziata per 125mila euro dalla Regione e 155mila euro da contributi di sponsor privati. Sabato scorso, attraverso un’iniziativa promossa dall’associazione Giuliano Mauri e dal Broletto, è stata pianta la prima quercia, alla presenza di numerosi bambini e da diverse famiglie.
L’evento è stato pensato per ringraziare tutti coloro che hanno dato un contributo alla nascita del “tempio verde”.
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