Coronavirus, il bollettino del 30 marzo: altri 61 casi nel Lodigiano, 897 nel Milanese, 3.271 in Lombardia, 16.017 in Italia con 529 morti

Ottantacinque le vittime in regione, 2.469 i guariti in 24 ore. Attuali positivi in calo in Italia ma in aumento in Lombardia

A fronte di 44.289 tamponi effettuati, sono 3.271 i nuovi positivi in Lombardia, per una percentuale del 7,3%, in calo rispetto all’8,4% del giorno precedente. Il Pirellone sottolinea che i guariti/dimessi sono stati 2.469 in 24 ore. In aumento gli attuali positivi, più 717, per un totale di 96.522 in Lombardia.

Lieve calo dei ricoverati in terapia intensiva, che restano attualmente negli ospedali della notra regione 862 (-8 in un giorno), aumento invece per i pazienti Covid negli altri reparti, più 115, per un totale di 7.109 attuali degenti. Altri 85 i morti, per un totale complessivo da inizio pandemia di 30.635.

I nuovi casi per provincia: Milano: 897 di cui 394 a Milano città; Bergamo: 130; Brescia: 431; Como: 368; Cremona: 135; Lecco: 83; Lodi: 61; Mantova: 134; Monza e Brianza: 204; Pavia: 95; Sondrio: 24; Varese: 651.

A livello nazionale i nuovi positivi comunicati dal ministero della Salute sono 16.017, a fronte di 301.451 tamponi, per una percentuale di positivi ogni cento test del 5,3%, in calo rispetto al l’8,2% di ieri, quando però il totale dei tamponi eseguiti era la metà trattandosi dei dati relativi, di fatto, alla domenica. Record di vittime, 529, ma c’è un calo degli attualmente positivi, meno 3.161. Gli attualmente contagiati e non guariti in Italia restano però 562.832, con la “terza ondata” che sembra essere arrivata al suo picco, ma per effetto delle misure di contenimento via via più pesanti.

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