Convegno Assimpredil con Gibelli e Foroni

«Regione Lombardia si sta muovendo in modo significativo per sostenere il settore delle costruzioni. Le imprese edili e delle costruzioni sono state, inoltre, inserite tra i possibili beneficiari di quasi tutti i bandi regionali per le attività produttive. Vengono quindi date nuove possibilità di sostegno alle imprese lombarde del comparto». Lo ha detto oggi Andrea Gibelli, vice presidente e assessore all’Industria, Artigianato ed Edilizia della Regione Lombardia, partecipando a Lodi al convegno “Il decreto per lo sviluppo; quali opportunità per il mondo delle costruzioni?”, organizzato da Assimprendil Ance, per discutere del decreto inerente le disposizioni urgenti per l’economia, diventato legge nel luglio scorso. «Nel corso del 2011 - ha spiegato ancora il vice presidente - Regione Lombardia ha anche avviato un nuovo strumento ad hoc per l’edilizia e le costruzioni, che contiene diverse forme incentivanti per la competitività del settore, le aggregazioni della filiera e il rafforzamento dell’integrazione verticale.

Per poter crescere, infatti, le imprese devono fare rete e mettersi a sistema con progettisti e fornitori. Tra le finalità della nuova misura regionale ci sono prioritariamente la sperimentazione di nuove forme organizzative, la proposta di nuovi business e mercati innovativi e la predisposizione di prototipi e prodotti d’avanguardia». E Gibelli agli operatori del settore ha voluto anche dare dati particolarmente significativi. «La prima fase di questa misura regionale - ha spiegato - si è conclusa nello scorso mese di giugno, con la pre-selezione dei 18 progetti più interessanti di aggregazione.

Alla manifestazione d’interesse erano state presentate in totale 32 domande, che coinvolgevano complessivamente 229 aziende della filiera edile. Nelle prossime settimane si darà corso al bando vero e proprio, per l’implementazione dei processi aggregativi».

«La nostra Regione - ha concluso l’assessore - è infine convinta che devono restare sul mercato le imprese sane, che rispettano le regole: la competitività deve essere giocata sul fattore della qualità e della specializzazione». Nello stesso incontro è intervenuto anche Pietro Foroni presidente della Provincia di Lodi, che ha sottolineato come serva, soprattutto in tema di edilizia, una profonda revisione del patto di stabilità. Foroni ha ricordato che, a causa di questo meccanismo, la sua Amministrazione è dovuta intervenire con moneta sonante, per venir incontro agli imprenditori per il pagamento degli interessi sui prestiti.

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