Consorzio, Guerini incontra l’azienda

Il Comune di Lodi blocca le ipotesi di riconversione dell’area del Consorzio agrario di Lodi, almeno finché restano margini per l’insediamento di altre attività produttive e quindi per la creazione di posti di lavoro.

È questa la posizione espressa ieri dal Comune di Lodi (rappresentato dal sindaco Lorenzo Guerini, dall’assessore alle attività produttive Vittorio Codeluppi e da quello all’urbanistica Simone Uggetti) nel corso di un incontro con i vertici del Consorzio Agrario di Lodi e Milano (il presidente Luigi Gruppi ed il vice presidente Mario Vigo), dedicato all’analisi della situazione dello stabilimento di Lodi, destinato alla chiusura nell’ambito del piano di riorganizzazione varato per far fronte ad una delicata situazione economica.

Pensare di salvare la sede lodigiana del consorzio sembra ormai fuori discussione, il Broletto indica quindi come prioritaria la difesa dei posti di lavoro: «Sarà forse possibile individuare strumenti alternativi al semplice e drastico licenziamento di tutti gli addetti - commenta il sindaco - che in parte potrebbero essere ricollocati presso altre sedi dell’azienda», un aspetto che l’amministrazione intende seguire mantenendosi in contatto anche con le organizzazioni sindacali di categoria e le rappresentanze aziendali dei lavoratori.

La volontà di salvaguardare i posti di lavoro spinge anche il Comune a bloccare le ipotesi di riconversione dell’area, progetti già emersi in passato, quando però la prospettiva «era legata al trasferimento del Consorzio Agrario in altra parte del territorio comunale, non alla sua chiusura con interruzione dell’attività» spiega l’assessore Uggetti, che conclude: «Anche d’intesa con l’azienda, preferiamo lasciare aperta la porta a eventuali manifestazioni di interesse di altre realtà produttive, che potrebbero valutare la possibilità di insediarsi su quest’area. E se ciò contribuisse a ricollocare almeno parte dei lavoratori del Consorzio dichiarati in esubero, l’amministrazione comunale sarebbe pronta a prendere in considerazione la cosa».

© RIPRODUZIONE RISERVATA