Con la pandemia imprese più esposte al rischio criminalità

I dati presentati dalla Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza

Sono raddoppiate le proposte “irrituali” - di aiuto economico, acquisto dell’azienda a un valore inferiore a quello di mercato, cessione delle quote aziendali – fatte alle attività commerciali, turistiche e di servizi: dal 9% (in particolare nella ristorazione) nella prima rilevazione al 19% di oggi. Il dato emerge dal sondaggio selettivo (411 le imprese che hanno risposto) realizzato da Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza con i risultati, elaborati dall’Ufficio Studi, raccolti dall’analisi delle risposte di attività associate dei pubblici esercizi (ristorazione), del turismo, del dettaglio non alimentare e del settore immobiliare. Hanno in particolare risposto all’indagine le attività di ristorazione (38%), i dettaglianti non alimentari (30%) e le agenzie immobiliari (13%). La precedente rilevazione era stata effettuata ai primi di giugno. I risultati dell’indagine sono stati presentati oggi, giovedì 26 novembre, nell’evento di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza “La criminalità ai tempi del Covid: quali pericoli per le imprese”.

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