Felissari dice che in Lombardia le infiltrazioni mafiose sono giunte sino al potere politico, Foroni rispedisce l’osservazione al mittente sostenendo la necessità di indagare sulle attività nel settore ambiente delle amministrazioni precedenti e affermando che «la criminalità organizzata si è radicata sul territorio perchè in passato qualcuno non lo ha negato».I recenti arresti di affiliati alla ‘ndrangheta in Lombardia fanno inasprire la polemica sulle infiltrazioni mafiose nel Lodigiano, con un intervento duro di Osvaldo Felissari, capogruppo del Pd lodigiano ed ex presidente della provincia di Lodi, e una risposta ancora più dura del suo successore Pietro Foroni.L’oggetto del contendere è la commissione di vigilanza antimafia, sul cui iter Felissari ieri ha chiesto «che il passo sia spedito». «Auspico che il Consiglio Provinciale deliberi una commissione di vigilanza antimafia» dichiara oggi Foroni, che poi precisa alcuni punti: sarà una commissione di indagine e sarà presieduta da un uomo espressione della maggioranza. «Non voglio né retorica né patiboli - spiega il presidente della provincia di Lodi -, ma un’oggettiva visione di quello che sta accadendo sul nostro territorio e anche di ciò che è avvenuto negli anni passati. Perché quelle di oggi non sono altro che le conseguenze della gestione e delle inefficienze frutto degli anni precedenti». Poi fa un discorso più generale e rincara la dose: «È inaccettabile che in un Paese civile possa esistere ancora una classe politica erede della prima repubblica, che ha governato al fianco dei protagonisti dell’inefficienza, della corruzione e di tutto quello che oggi si racchiude nei sentimenti dell’anti-politica. E oggi si ergono anche a paladini della legalità. Sono invece gli stessi protagonisti che hanno permesso alla ‘ndrangheta di radicarsi al Nord, a volte anche in complicità».
Si inasprisce la polemica sulle infiltrazioni mafiose nel Lodigiano: il Pd ha chiesto di velocizzare l’iter per la creazione della commissione antimafia, Foroni risponde che sarà presieduta da un uomo espressione della maggioranza e che indagherà anche sulle passate amministrazioni
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