Cinque scuole hanno un nuovo preside, resta scoperto soltanto l’istituto Bassi

L’ufficio scolastico provinciale guidato dalla dirigente Modenini ha immesso in ruolo 36 insegnanti

Cristina Vercellone

Nuovi presidi per le scuole lodigiane, l’unica scuola scoperta è l’istituto Bassi. Dopo il trasferimento del dirigente Francesco Terracina a Montodine, il Bassi è stato dato in reggenza al preside del comprensivo Lodi V Demetrio Caccamo. L’incarico però scade il 31 agosto. Tra i candidati convocati, a livello regionale, per le nomine, ci sono state 5 rinunce; nei prossimi giorni, quindi, l’ufficio scolastico, proseguirà con lo scorrimento della graduatoria del concorso 2017, fino a coprire tutti i posti messi a disposizione dei dirigenti di nuova nomina (che in ogni caso non esauriscono tutti i posti vacanti). In Lombardia ci saranno circa 40 scuole che verranno date in reggenza. Il Bassi sarà una di queste.

Cinque nuovi presidi

I nuovi 5 dirigenti nominati, in provincia di Lodi, invece, sono Anna Maria Zecca all’istituto comprensivo Lodi 1, Pina Pedone alla scuola Collodi di Sant’Angelo e Gabriele Monti, all’istituto comprensivo di Lodi Vecchio; Simonetta Cimento, invece, fino ad oggi in Piemonte, sarà la nuova preside dell’istituto comprensivo Federico Fellini di Tavazzano ed Eugenio Merli già preside del comprensivo Lodi I, fino ad oggi a Lodi Vecchio, è stato nominato preside al comprensivo Lodi IV, al posto della dirigente Caterina Guerini.

Immissioni in ruolo

«In queste ore - spiega la dirigente dell’ufficio scolastico provinciale di Lodi dottoressa Morena Modenini - abbiamo proceduto all’immissione in ruolo di 36 persone per le scuole di diverso ordine e grado. Lunedì procediamo alle nomine Ata e, sempre lo stesso giorno, si svolgerà il tavolo in prefettura per organizzare il servizio trasporti, in vista dell’inizio della scuola, visto che fin dal primo giorno le scuole ospiteranno gli alunni in presenza, al 100 per cento».

Personale Ata

«Per la prima volta quest’anno - commenta per la Cgil Annalisa Ferrante - le nomine Ata sono avvenute anche in modo informatizzato.

Per quanto riguarda gli amministrativi, ne hanno immessi in ruolo 13 su 22 presenti in graduatoria; gli assistenti tecnici entrati in ruolo sono 5 e i collaboratori scolastici 31 su 75 presenti in graduatoria». Per quanto concerne i direttori dei servizi generali amministrativi, spiega la rappresentante sindacale della Cgil, «i posti vacanti erano 16, su un totale di 29 scuole presenti. 14 sono stati coperti da assistenti amministrativi facenti funzione: restano scoperti il comprensivo di Somaglia e il Lodi I, per questo l’ufficio scolastico provinciale fa un altro interpello. I sindacati - spiega Ferrante - hanno chiesto risorse aggiuntive per il personale Ata. In tutta la Regione sono state assegnate 739 risorse in più. A Lodi sono stati assegnati 17 posti in più. Noi ne abbiamo chieste altre».

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