Chiusura del ponte a Lodi: il grido d’allarme dei commercianti dell’Oltreadda
I TIMORI Un viaggio tra le vetrine con le voci dei negozianti preoccupati per quello che potrebbe succedere dalla primavera prossima
I volti e le voci sono diversi, ma i timori sono comuni. È un grido d’allarme quello che arriva dai commercianti dell’Oltreadda, alle prese con l’annuncio della chiusura di sei mesi del ponte storico, per i lavori Aipo finalizzati a creare una nuova arcata e migliorare il deflusso del fiume Adda.
Tra le vetrine di via Cavallotti, abbiamo raccolto preoccupazioni e richieste di chi ogni giorno tiene aperte le botteghe di quartiere, tutte concentrate sulla “paralisi” della città che potrebbe generarsi con la chiusura al traffico dello storico viadotto della città, anche unico collegamento interno tra l’Oltreadda e il centro storico.
Sull’edizione di domani in edicola, il viaggio-racconto tra le vetrine, per capire come vivono i commercianti l’appuntamento con il mese di marzo e lo stop annunciato al traffico.
In più un approfondimento sul tema del trasporto pubblico.
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