Chiesta la sorveglianza speciale per un albanese di Sant’Angelo, alle spalle una carriera criminale lunga più di 20 anni

QUESTURA Furti e droga nel curriculum del 48enne che era già stato espulso

La lista di precedenti del cittadino albanese però è lunga, con una carriera che aveva preso avvio addirittura nei primi anni 2000 con una serie di reati contro il patrimonio con furti compiuti soprattutto all’interno di abitazioni private di proprietà di anziani, in particolare in orario notturno avvenivano i blitz, e anche per spaccio di sostanze stupefacenti e reati contro la persona.

Arrestato appena arrivato in Italia, era stato espulso rientrandovi poi però sotto mentite spoglie, con altre generalità che gli ha permesso di tornare quindi immediatamente a delinquere arrivando anche nel 2021, grazie ad un matrimonio lampo con una cittadina italiana, ad ottenere un permesso di soggiorno. Soggetto quindi a rischio, pericoloso, la cui condotta recidiva ha quindi portato il questore di Lodi ha richiedere l’emissione presso il Tribunale di Sorveglianza di Milano la misura della sorveglianza speciale per la durata di due anni, con il provvedimento notificato dai carabinieri della stazione di Sant’Angelo nella serata di ieri, venerdì 8 novembre.

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Luigi Barasino

7 mesi

Facciamo ridere

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Bruno Lucchini

7 mesi

Per questo non c'è un centro di detenzione in Albania pagato da noi?

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Fabrizio Peschi

7 mesi

I nostri giudici si arrabbierebbero, sono così sensibili....

Bruno Lucchini

7 mesi

Questo lo hanno giudicato loro...Gli altri non hanno condanne.

Alex Crimi

7 mesi

No,dico, siamo ostaggi di situazioni simili, per cui si debbono adeguare risorse in sorveglianza, 20 anni di recidive etc. etc..Mi sembra irreale.

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